Dopo oltre trent’anni sotto la guida di Pietro Leemann, fondatore e pioniere dell’alta cucina vegetariana in Europa, Joia apre un nuovo capitolo mantenendo intatta la sua identità, ma con uno sguardo rivolto al futuro. A raccoglierne l’eredità sono due figure che da anni ne condividono i valori e la filosofia: Sauro Ricci, oggi Executive Chef, e Raffaele Minghini, Sous-chef e Pastry Chef. Sauro Ricci, al timone della cucina dal 2016, ha affiancato Leemann per oltre un decennio, contribuendo in modo decisivo all’evoluzione della cucina di Joia. Con uno stile raffinato, contemporaneo Ricci oggi guida il ristorante con una visione chiara: proseguire lungo il cammino dell’Alta Cucina Naturale, fondendo estetica, benessere e innovazione.
Accanto a lui, Raffaele Minghini firma i dessert del ristorante: creazioni che coniugano tecnica, leggerezza e creatività, perfettamente allineate con l’etica e lo stile di Joia. Le sue composizioni dolci chiudono il percorso con grazia e profondità, confermando la cura per ogni dettaglio. Insieme, Ricci e Minghini rappresentano la nuova generazione di Joia: un passaggio di testimone naturale, nel nome di una cucina vegetale che parla al cuore, alla mente e all’ambiente. Un tipo di cucina diversa dal solito, nella quale il piacere del gusto si sposa con il piacere del mangiare sano, dove la mente e lo spirito vengono nutriti.