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I top 5 alimenti più ricchi di prebiotici

I prebiotici sono fibre vegetali naturali indigeribili. Da non confondere con i probiotici, che sono microrganismi vivi che migliorano la salute dell'intestino, i prebiotici  sono altrettanto salutari ma hanno una funzione diversa: alimentano i batteri buoni dell'intestino contribuendo a mantenere un microbiota sano. In un nuovo studio, presentato  al congresso Nutrition 2023 da ricercatori della San José State University  è stata stilata la lista degli alimenti che ne contengono di più.
Qui di seguito trovate elencati i top 5 alimenti che presentano il più alto contenuto di prebiotici. Pur essendo ottimi per la salute dell'intestino (ne bastano solo 5 g al giorno), questi alimenti possono causare disturbi digestivi in alcune persone. Per questo motivo vanno aggiunti gradualmente  nella dieta.

 

1) Foglie di tarassaco
Contengono 243 mg di prebiotici per grammo e presentano un alto contenuto di inulina, un prebiotico naturale. Il tarassaco è molto apprezzato in cucina: le sue foglie più tenere dal sapore leggermente amaro vanno consumate crude in insalate. Quelle più grandi vanno sbollentate un attimo per attutire l'amaro e poi si utilizzano in zuppe, torte salate e ripieni vari. 

2) Topinambur
Il contenuto di prebiotici ( 210mg/g) di questo tubero è di poco inferiore a quello del tarassaco e, come in questa pianta, il topinambur è ricco di inulina. Lo si può gustare sia crudo che cotto e si presta alla preparazione di molti piatti gustosi come, per esempio, questa delicata vellutata
QUI trovate tante altre ricette.

3) Aglio

E’ risaputo che l’aglio ha innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo e fra le tante presenta anche un alto contenuto di prebiotici ( 193 mg/g). Usatelo spesso e, per renderlo più digeribile e per ovviare agli altri ben noti effetti collaterali seguite questi consigli.

4) Porro
Questo ortaggio dal sapore delicato si piazza al quarto posto di questa lista per l'importante contenuto di prebiotici (128mg/g.  mg/g). Usato sia crudo che cotto, diventa il protagonista di gustosissimi piatti. Scegliete quello che preferite cliccando qui.

5) Cipolla
Il suo contenuto di prebiotici varia a seconda se viene  adoperata intera (106mg/G) oppure tagliata ad anelli (58mg/G) o sotto forma di crema(51mg/g). In cucina si presta a tante saporite ricette: basta consumarne 100 g per ottenere 5 g di prebioticiQui trovate una vasta scelta di ricette di cipolle.