Finire “a taralluci e vino” è un espressione tipica locale per dire che si è concluso ben poco, perdendo tempo in chiacchiere. Forse perchè con i taralucci si beve vino (Montepulciano d’Abruzzo o vin cotto) e non si riesce a fare molto altro!
Attenzione, è difficile resistere a questi tarallucci, uno tira l’altro, come le ciliegie….
- 650 g di farina
- 80 g di zucchero
- 250 ml di vino bianco
- 250 ml di olio extra vergine doliva
- un pizzico di sale
- 10 g di lievito in polvere
Impastare tutti gli ingredienti e con l'aiuto di una forchetta iniziare a raccogliere la farina e pian piano impastare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Formare una palla ed avvolgerla con la pellicola per alimenti. Lasciare riposare per 30 minuti.
Riscaldare il forno a 160 gradi.
Foderare la teglia con carta da forno.
Dividere l'impasto in 4 parti. Stendere una parte alla volta, formando dei cilindri lunghi e sottili. Tagliarli ogni 10 cm. Chiudere le estremità formando delle ciambelline, passarle nello zucchero semolato messo in una ciotola ed allinearle nella teglia.
Cuocere in forno a 180° fino a che saranno dorate (circa 20 minuti).