Per 6 persone
il risotto
- 1/2 kg di riso Carnaroli o Arborio
- mezza cipolla tritata finemente
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1.2 litri di brodo bollente di carne, va bene anche quello di dado( per i celiaci dado consentito)
- 100 gr di luganega sbriciolata
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato (100 g)
- 100 g di burro
la luganega
- 300 g di luganega a tocchetti
- 3 cucchiai di vino rosso
Il risotto alla monzese
Fate appassire a fuoco medio in 2 cucchiai di olio la cipolla in una casseruola antiaderente. Quando la cipolla è diventata trasparente, aggiungete il riso e, girandolo sempre, fatelo tostare. A questo punto alzate il fuoco e bagnate il riso prima con il vino, che lascerete evaporare, e poi con 2 mestoli di brodo bollente; mescolate sempre e, quando questo sarà quasi assorbito, aggiungetene altri 2 mestoli e 100 gr di luganega, privata delle pelle e sbriciolata. Amalgamate bene il tutto e continuate la cottura a fuoco medio, aggiungendo mano a mano dell’ altro brodo facendo attenzione a non superare in centimetro sopra il riso.
Trascorsi 15 minuti, dovete assaggiare il riso molto di frequente per essere sicuri che non scuocia. Se i chicchi risultano ancora duri, aggiungete mezzo mestolo di brodo alla volta e lasciate finire di cuocere. Ricordatevi di girarlo sempre!
Una volta cotto, toglietelo dal fuoco, conditelo con il burro e il parmigianoe prima di servirlo, lasciatelo riposare per 5 minuti in modo che possa mantecare bene.
Come avrete notato non parliamo di sale in quanto non sappiamo se il brodo che avete usato è molto salato o no. Comunque è meglio aggiungerlo e alla fine, piuttosto che presentare un risotto troppo salato.
La luganega
Mentre il riso sta cuocendo, rosolate in un altra padella la luganega tagliata a pezzettini rigirandola spesso in modo che risulti ben cotta dappertutto. Bagnate con il vino rosso e fatelo sfumare bene così la carne rimane leggermente croccante.
Servite il risotto alla parmigiana sormontato dalla luganega a pezzetti e dal suo sughetto.