Per festeggiare la 5.000ma ricetta di Mangiarebene, una delle mie torte preferite.
Potete sostituire la decorazione di meringa italiana con dei ciuffi di panna montata leggermente zuccherata.
Per 4 persone
la pasta frolla:
- 280 gr di farina
- 140 gr di burro
- 70 gr di zucchero
- 1 uovo
- un pizzico di sale
la crema al limone:
- la buccia grattugiata ed il succo (150 ml) di 3 limoni
- 120/150 gr di zucchero (dipende dall' acidità dei limoni)
- 3 uova grandi ( 70 gr caduna)
la meringa italiana:
- 40 ml di acqua
- 120 di zucchero
- 60 gr di albume
Mettete nell'impastatrice o nel robot da cucina il burro e lavoratelo con 70 gr di zucchero fino a renderlo morbido e spumoso, aggiungete l'uovo intero, la farina, una presa di sale e fate andare l'impastatrice fino a quando gli ingredienti si amalgamano bene e formano una palla. Trasferite l'impasto su di un piano infarinato e lavoratelo velocemente fino ad ottenere un composto elastico e compatto. Avvolgetelo con della pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per un ora. Stendete la pasta e foderate uno stampo di circa 20 cm di diametro o in 6 stampini monoporzione pizzicando i bordi oppure schiacciando il loro spessore con i rebbi di una forchetta, bucherellate la pasta sul fondo e rimettetela ancora in frigo per circa mezzora prima di infornarla.
Ricoprite la torta con un foglio di carta da forno e appesantitela con legumi secchi (andranno poi buttati via) oppure con delle apposite palline di ceramica ( che invece sono utilizzabili all' infinito). Fate cuocere in forno a 180° per 20 minuti e poi altri 10 minuti senza pesi.
La crema al limone: sbattete le uova, il succo di limone, lo zucchero e la scorza grattugiata dei limoni ben lavata
e fate cuocere a bagnomaria,
fino a quando si rapprendono.
Versate questa crema nel guscio/gusci di frolla e rimettete in forno per circa 10 minuti.
Fate intiepidire, sformate la tarte e decoratela a vostro piacimento con la meringa italiana dorando i suoi ciuffi con la torcia o sotto il grill.
La meringa italiana
Mettete gli albumi nella planetaria. In un pentolino dal fondo spesso fate sciogliere a fuoco medio lo zucchero nell'acqua. Portate a bollore mescolando di tanto in tanto e passando con un pennello inumidito le pareti del pentolino per eliminare i cristalli che si formano. Quando lo sciroppo di zucchero incomincia a bollire fate partire la planetaria in modo che gli albumi risultino montati a neve ben ferma. Quando la temperatura dello sciroppo raggiunge i 121°, togliete il pentolino dal fuoco, aspettate che lo sciroppo smetta di bollire (20 secondi circa), abbassate la velocità della planetaria e versate a filo lo sciroppo fino a completo assorbimento. Otterete così una meringa soda e bella lucida. Continuate a sbattere a bassa velocità in modo che la meringa si raffreddi bene. A questo punto è pronta per essere usata. Si conserva in frigorifero per 2 giorni.
se non avete il termometro
Per sapere se lo sciroppo ha raggiunto la temperatura di 121° versate una goccia dello sciroppo di zucchero in un bicchiere d'acqua fredda. Cadendo deve formare una pallina che prendendola tra le dita deve risultare elastica come una caramella mou