Ciambella della nonna
La ciambella della nonna era un tipico dolce degli anni Cinquanta. Spesso veniva nobilitata con mandorle, uvetta e ciliegie candite. Chi non aveva ancora il necessario stampo col buco ovviava alla sua mancanza mettendo al centro di una teglia imburrata una ciotola rovesciata altrettanto imburrata e intorno a questa disponeva l’impasto a ciambella.
Per 6 persone
- 3 uova
- 300 g di zucchero
- 300 g di farina stacciata
- 150 g di burro
- scorza di limone grattugiata
- 1 bicchiere di latte
- una bustina di lievito
- zucchero a velo
Accendete il forno a 180 gradi e imburrate, spenellandola col burro fuso, una tortiera col buco dal diametro di circa 24 cm, inzuccheratela e poi infarinatela.
Con l'aiuto del frullino elettrico montate bene le uova con lo zucchero fino a quando hanno raggiunto una consistenza spumosa, tipo mousse e un colore quasi bianco. Ci vorranno circa 5 minuti.
Aggiungete poi, con l'aiuto di un cucchiaio di metallo in modo da non smontare le uova, la farina, il burro appena fuso, la scorza di limone ed il bicchiere di latte tiepido nel quale avete sciolto il lievito e versate il composto nella tortiera.
Cuocere per circa 20-25 minuti fino a quando la torta sarà bella gonfia, dorata e finchè uno stecchino, infilato nel dolce, non ne usce ben asciutto . Fatela raffreddare, appoggiandola su una gratella.
Servitela con una spolverata di zucchero a velo.