Nellie Melba era il nome d'arte della famosissima soprano australiana Helen Porter Mitchell(1861-1931) che tanto incantò i melomani del secolo scorso. Spinta dalla sua grande ambizione, non esitò a lasciare nella natia Australia marito e figlio per cercare la gloria. In onore della sua città natale, Melbourne, però prese il cognome Melba. Ben presto la sua fama varcò i confini dell'Europa e tutti i teatri più famosi del mondo, dal Colòn di Buenos Aires all'Opera House di Pittsburgh negli States, facevano a gara per averla. Nel 1894, mentre si trovava a Londra per il Lohengrin, invitò ad assistere a quest'opera lo chef francese Auguste Escoffier del Savoy hotel, dove lei stessa alloggiava, per ringraziarlo di avere dato anni prima il suo nome, Melba, a dei toast. Escoffier, l'imperatore degli chefs -così lo aveva soppranominato il Kaiser Guglielmo II – estasiato dall'opera e dalla voce della soprano preparò un dessert a base di pesche e gelato di vaniglia che servì il giorno dopo a Nellie chiamandolo "Pesche con cigno" per la bellissima scultura di ghiaccio che accompagnava questa portata, creata in ricordo della barca coi cigni del Lohengrin.
Solo dopo quache anno riproprose questo dessert, per l'inaugurazione del hotel Ritz di Londra, con una variante: il puré di lamponi e così le Pesche Melba passarono alla storia.
Per 6 persone
- 12 mezze pesche sciroppate tagliate
- 450 g lamponi surgelati o freschi
- 100 g zucchero a velo
- 6 palline di gelato alla vaniglia
Frullate i lamponi e passandoli attraverso un colino (in modo che perdano i semi) versateli in una ciotola.
Incorporate a questa purea lo zucchero a velo, mescolando bene il tutto.
In una coppetta di vetro disponete a forma di fiore 4 spicchi di pesca. Adagiatevi nel centro la pallina di gelato e ricoprite il tutto con la salsa di lamponi.
Servite subito.