Le “nasse” sono le ceste usate dai pescatori per catturare i gamberi.
Le nostre nasse sono cestini di pasta ripieni di gamberi, sormontate da ricotta e servite su un bagnasciuga di brodo di vitello. Lunghe da preparare, ma di grande soddisfazione.
photo credit: Marcello Bocchieri
4 persone
la pasta
- 1 uovo intero + 1 tuorlo
- 125 g di semola di grano duro
- 25 g di farina di grano tenero
- pizzico di sale
- acqua, se necessaria
il ripieno
- 8 code di gamberi rossi, ancora guizzanti
- scorza di arancia non trattata
- poco sale
il brodo
- 1/2 litro di brodo di vitello
- scorza e succo di clementina non trattata
per finire
- ricotta
- salsa di peperoncino e miele
La pasta
Mescolate fra di loro tutti gli ingredienti aggiungendo un pizzico di sale e, se necessario, acqua quanto basta per ottenere una pasta di giusta consistenza. Lavorate senza pigrizia e quando la pasta è liscia, vellutata, e profumata, mettete da parte e lasciate riposare.
Ripieno
Fate una tartare di code di gamberi rossi, profumatela con scorza d'arancia e poco sale.
Le nasse
Stendete la pasta, ritagliate dei dischi di circa otto cm di diametro, ponete al centro un cucchiaino di ripieno di gamberi, chiudete i dischi a cestino intorno al ripieno strizzando le
quattro estremità.
Brodo
Preparate mezzo litro di ottimo brodo di vitello e profumatelo con la scorza e il succo di una clementina.
Finitura del piatto
Lessate le nasse al dente, adagiatele sul bagnasciuga di brodo, rifinitele con un ciuffo di ricotta e guarnitele a piacere con una salsa di peperoncino e miele.