8 persone
- 250 g di semola rimacinata
- 250 g di farina 00
- 4 uova
- 50 ml di acqua
- 400 g di robiola
- 300 g di Prosciutto di San Daniele
- 50 g di parmigiano grattugiato
- Buccia di 1/2 limone non trattato
- 150 g di burro fuso
- Salvia tritata
- Timo
In una ciotola, tritate con un frullino ad immersione il Prosciutto di San Dainiele, la robiola, il parmigiano e il pepe nero in modo da ottenere un composto omogeneo. Trasferitelo in una ciotola che conserverete in frigorifero.
Lavorate la semola, la farina 00, l’acqua, le uova e un pizzico di sale fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fatelo riposare in friigorifero per almeno un' ora in modo che si rassodi.
Trascorso questo tempo, con l'aiuto del mattarello, stendete 4 sfoglie sottili; mentre preparate una sfoglia tenete l'altra pasta coperta con un canovaccio umido in modo che rimanga abbastanza morbida e non si asciughi. Prendete due sfoglie stendendole sul piano di lavoro, ritagliate dei quadratii (circa 5 cm) e mettete al loro centro una noce del ripieno con l'aiuto del sac à poche o di un cucchiaino. Piegate i due lati della sfoglia in modo da creare un triangolo, unite ora le estremità intorno a un dito della mano, proseguite avvolgendo il cappellaccio attorno all'indice facendo coincidere i due lati esterni, infine uniteli premendoli bene. Mano a mano che sono pronti, disponeteli su un piano spolverato con della semola di grano duro coprendoli con un canovaccio. Riempite una grossa pentola con dell'acqua, salatela e quando bolle tuffate i cappellacci che dovranno cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso. Scolateli con delicatezza e conditeli con burro, le erbe tritate, il parmigiano e la buccia di limone grattugiata. Servite ben caldi.