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Zeppole di San Giuseppe

L'origine delle zeppole è antichissima. Intorno al 17 Marzo nell'antica Roma si celebravano i Liberalia in onore di Bacco: si beveva vino e si friggevano profumate frittelle la cui ricetta è giunta fino ai nostri giorni. La crema pasticcera e le amarene sono state aggiunte in tempi più recenti come il nome attuale: zeppole di san Giuseppe.

pasta bignè per le zeppole:

  • 100 g di burro
  • 1/4 litro di acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 125 g di farina 00
  • 4 uova

per la crema pasticcera:

  • 500 ml di latte
  • 150 g di zucchero
  • 4 rossi d'uovo
  • 70 g di maizena
  • 1 g di vaniglia
  • 1/2 scorza di arancia

per guarnire:

  • amarene sciroppate

Procedimento per la crema pasticcera

Mescolate in una pentola uova, zucchero e maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente ed aggiungete per ultime la scorza di arancia grattata e la vaniglia. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina.

Procedimento per le zeppole

Fate bollire l'acqua con il burro, lo zucchero ed il sale e versate poi tutta insieme la farina. Mescolate continuamente fino a quando si sarà formato un composto omogeneo, liscio e che si stacca dai bordi della pentola. Togliete dal fuoco, fate raffreddare e trasferite l'impasto nella planetaria. Fate andare la macchina a velocità media e aggiungete un uovo alla volta avendo l'accortezza di aggiungere l'altro solo quando il precedente risulta totalmente assorbito. E' importante controllare, prima di aggiungere l'ultimo uovo, la consistenza dell' impasto. Se risulta vellutato, cremoso e lucido con una consistenza di crema pasticcera soda, non aggiungete più nulla. Se invece dovesse risultare troppo sodo, e duro, aggiungete l'ultimo uovo.. Mettete poi nell'apposita tasca da pasticciere con bocchetta a foro stellato l'impasto ottenuto e, su dei fogli di carta oleata che avrete buccherellato, formate le zeppole (circa 6 per foglio) che dovranno essere non più grandi di una nespola.

La cottura

Per cuocerle preparate 2 padelle con abbondante olio, una su fuoco medio e un'altra su fuoco più alto. Quando l'olio sarà caldo immergete nella prima padella le zeppole comprese della carta oleata su cui poggiano. I fori praticati serviranno a fare passare l'aria in modo che le zeppole si staccano facilmente e quando galleggiano, toglietele, aiutandovi con la schiumarola, da questa padella e immergetele nell'altra contenente l'olio più caldo. Sgocciolatele sulla carta assorbente e ripetete questa operazione fino a quando avete finito di friggerle tutte. Ricordatevi sempre di togliere la carta oleata non appena le zeppole si sono staccate.

Presentazione

Mettete le zeppole sul piatto di portata, guarnitele con la crema pasticcera, qualche amarena e cospargertele con zucchero a velo.