Dolcetti tradizionali della cucina napoletana di cui esistono diverse versioni. Alcune prevedono nocciole, e anche che le mandorle vengano messe in forno non sbucciate per alcuni minuti per poi esserne tritate grossolanamente soltanto la metà. Inoltre alcuni inseriscono cedro e bucce d’arancio canditi e anche un accenno di chiodi di garofano, cannella, noce moscata e pepe tutto in polvere. Si conservano bene in una scatola di latta: preparateli pure con qualche giorno di anticipo.
- 500 g di farina
- 350 g di zucchero
- la buccia grattugiata di 1 limone
- la buccia grattugiata di 1 arancio
- 200 g di nocciole e mandorle sbucciate e finemente tritate
- 150 ml di acqua
- 1 cucchiaino cannella
- 1/2 cuccuchiaino ammoniaca in polvere per dolci
- 1 bianco d'uovo
Setacciate la farina ed in mezzo ad essa versate lo zucchero, le bucce degli agrumi gratuggiate, le nocciole e le mandorle, l'acqua, la cannella in polvere e l'ammoniaca per dolci.
Amalgamate ogni cosa ottenendo un impasto piuttosto duro.
Formate ora delle piccole ciambelle un po' schiacciate che spennellerete con bianco d'uovo, adagerete su di una teglia ricoperta da carta da forno e farete cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti.