In Lombardia "el pan di mort" è sempre stato tradizionalmente preparato per il giorno dei morti: sono delle pagnottine-biscotti allungati fatti con briciolame di biscotti, frutta secca e vino bianco. Oggi il pane dei morti lo si inizia a vedere fin da settembre ed è sempre stucchevole. Questa mia versione è più austera e ben si adatta, secondo me, a queste prime giornate di freddo: da inzupparsi nel caffèlatte, con il tè del pomeriggio o, alla sera, con un bicchiere di vino rosso e magari anche qualche caldarrosta.
Per 6 persone
- 450 g di biscotti secchi semplici, tipo Oro Saiwa. Io ho usato metà Digestive e metà Oro Saiwa integrali
- 125 g di farina 00
- 125 g di farina integrale
- 1,5 cucchiaini di lievito per dolci
- 150 g di uvette rinvenute e strizzate
- 150 g di fichi secchi
- 150 g di mandorle tostate
- la buccia grattugiata di unarancia e di un limone
- 4 metà arance candite, o una manciata abbondante di canditi misti
- 4 albumi sbattuti (giusto per romperli) e insaporiti con una punta di coltello di chiodi di garofano tritati, una di cannella, un cucchiaino di essenza naturale di vaniglia e qualche goccia di essenza naturale di mandorle
Sbriciolate finemente i biscotti con il mixer e combinateli con le farine e il lievito. Mescolate bene.
Tritate grossolanamente la frutta secca e i canditi e aggiungeteli ai biscotti. Aggiungete ora anche le bucce grattugiate degli agrumi.
Versatevi sopra gli albumi e gradatamente il vin santo: giudicate voi la quantità di vino necessaria, ricordando che l'impasto deve risultare omogeneo e morbido. A me sono bastati 200 ml di vin santo, goccio più goccio meno.
Schiacciandolo con le mani, distribuite l'impasto su una teglia rivestita di carta forno, leggermente unta: io ne ho usata una rotonda di 34 cm di diametro.
Infornate a 180° per 30 minuti, abbassate poi a 160° e proseguite la cottura per altri 30-40 minuti.
Spolverate con dello zucchero a velo e tagliate il grosso pane a fettine.
Secondo la tradizione bisognerebbe lasciare maturare i pan di mort, coperti, per un paio di giorni prima di consumarli: maturano e acquistando in sapore. Potete anche congelarli.