Il Pan de Muerto è un tipico pane che i messicani preparano per onorare i loro cari scomparsi. Per quanto riguarda la loro particolare forma, ci sono diverse spiegazioni, ma la più accreditata è che i pezzi che formano la croce simboleggiano le ossa dei morti mentre la piccola sfera al centro simboleggia una lacrima a ricordare le lacrime versate per i morti mentre altri dicono che rappresenti un teschio.
Per 6 persone
l'impasto:
- 500 g di farina
- pizzico di sale
- 15 g di lievito di birra
- 50 ml di latte tiepido
- la buccia grattugiata di mezza arancia non trattata
- la buccia grattugiata di un limone non trattato
- 100 g di burro a temperatura ambiente, a pezzetti
- 120 g di zucchero
la finitura:
- 2 tuorli
- 50 gr burro fuso
- zucchero in polvere
Mettete nella planetaria col gancio a K tutti gli ingredienti e fatela partire. Dopo qualche minuto otterrete un impasto morbido, elastico e che si stacca dalle pareti in un sol pezzo. Fatelo poi lievitare per circa un ora fino a quando l'impasto avrà raddoppiato il suo volume.
Trasferite l'impasto su un piano infarinato, lavoratelo un attimo in modo da sgonfiarlo e suddividetelo in 9 pezzi. Con i primi 6 formate delle pagnottine tonde che adagerete su una teglia ricoperta da carta forno. Dai 3 rimasti ricavate le ossa: formate aiutandovi con la mano 12 cilindri, appoggiateci su ognuno le 4 dita della mano in modo dare la forma di un osso e infine appoggiate due di questi cilindretti sagomati incrociandoli al vertice di ogni pagnotta con al centro una piccola sfera.
Fateli di nuovo lievitare in modo che raddoppino il loro volume. Infine spennellateli con i tuorli sbattuti e infornateli a 180° per circa 25/30 minuti.
Sfornateli, e, una volta freddi, prima di servirli, spennellateli con il burro fuso e spolverateli con lo zucchero in polvere in modo da ricoprirli bene.