Barbecue di pesce
Il pesce deve essere appena pescato e i pesci grassi come tonno, pesce spada, ricciola, sgombro e salmone sono i più adatti per questo tipo di cottura; altrettanto adatti sono però anche crostacei, molluschi e i pesci dalle carni più delicate quali branzini, saraghi e dentici.
Preparazione: ungete il pesce intero con ottimo olio extravergine di oliva prima della cottura. Dovete poi farlo scolare bene prima di metterlo sul fuoco per evitare che, cadendo sulle braci, l’olio provochi delle fiammate bruciando il pesce. Se invece usate dei filetti di pesce, fateli marinare per poco tempo (le carni tenere del pesce assorbono più velocemente la marinata) avendo l’accortezza di incidere la pelle in modo che penetri bene. Lo stesso discorso vale se cuocete le seppie mentre i crostacei non hanno quasi mai bisogno di essere marinati: basta spennellarli con un po’ di olio. In ogni modo il tempo massimo di marinatura in frigorifero non deve superare l’ora.
Cottura: il pesce va cotto a fuoco medio. Se cuocete il pesce intero, usate la graticola in modo da potere girare il pesce senza problemi. Se invece state grigliando i filetti di pesce, girateli con le apposite pinze e una volta soltanto per evitare che si rompano. I crostacei vanno cotti quasi sempre con il loro guscio. In ogni modo non allontanatevi mai quando state cuocendo il pesce in quanto la sua cottura è molto rapida e il pesce stracotto è poco gustoso e soprattutto asciutto! Per controllare che il pesce sia cotto alla perfezione aprite delicatamente la carne che, se ben cotta, cederà facilmente.
Dopo la cottura: va salato e, se lo volete, aromatizzato con le erbe che preferite.