Erba Brusca - Alice Delcourt

Lombardia

indirizzo

Alzaia Naviglio Pavese 286 20142 Milano tel: 02 87380711


Carte di credito

Tutte, American Express esclusa


Prezzo per persona

Alla carta: 45 euro, vini esclusi
Menu degustazione 34, 39 e 45 euro vini esclusi


Chiusura

aperto 7 su 7
da lunedì a giovedi: solo cena
sabato a domenica: pranzo e cena.

Ferie: variabili a gennaio


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Mamma inglese e papà francese ma cresciuta negli States, un’autentica passione per l’Italia e la sua cucina, Alice Delcourt è un promettente talento della creatività in cucina. Il suo stile nella vita come ai fornelli è ragionevolmente istintivo, esplode di una semplicità fresca e passionale, creativa e divertente.
Dopo varie esperienze all' estero approda in Italia dove collabora in ristoranti importanti come il Liberty, il Park Hyatt e l’Osteria di Lambrate.
Con questo ricco bagaglio di esperienze, Alice, grazie all’affinità elettiva con un gruppo di imprenditori è finalmente riuscita a realizzare un ristorante diverso da tutti gli altri: l’Erba Brusca (un’erbetta perenne che cresce spontaneamente in luoghi aperti e lungo i corsi d’acqua) che concretizza la sua idea di ristorante nella forma di un’ orto con cucina.
L’erba brusca insieme agli altri prodotti dell’orto non mancheranno nel menù di questo originale ristorante che ha trovato in una ex locanda del 600 sulla sponda del Naviglio Pavese la location ideale, con un dehors che ha scelto di lasciare spazio a un bel giardino e, appunto, all’orto. Un’oasi di natura, subito fuori dal perimetro cittadino, che sorge su una roggia di acqua sorgiva, dove è ancora possibile trovare le fragoline selvatiche e, naturalmente, l’erba brusca.
In questo progetto Alice ha messo tutta la sua passione per la tradizione culinaria Italiana, che si tinge però di sfumature di colore provenienti dalla tradizione francese, inglese e americana. Il rispetto per la stagionalità e la località dei prodotti, ha orientato la scelta delle materie prime, tutte provenienti da piccoli produttori locali di qualità. Carni biologiche, prevalentemente bianche, come polli da allevamento libero e maiali di cascina, e un po’ di cacciagione, come nella migliore tradizione anglosassone. Pesce rigorosamente povero e sostenibile. Il tutto accompagnato dai prodotti dell’orto della cascina, non più semplici contorni ma veri protagonisti di ogni piatto, aromatizzati dalle erbe odorose di casa. Ecofriendly anche la cantina, una selezione di vini naturali soprattutto Italiani, ma anche francesi curata nei minimi particolari dalla stessa Alice – anche sommelier - in collaborazione con Cesare Battisti del Ratanà, Danilo Ingannamorte. Nel dehors, all’ombra di un pergolato di legno naturale, di fianco alle vasche dell’orto e con la vista che spazia sul verde dei campi, tavoli spaziosi e un delizioso spazio relax sulla sponda del fiume. All’ingresso sono a disposizione dei clienti delle biciclette per passeggiate sul lungo fiume.
Finalmente un ristorante diverso da tutti gli altri: brava Alice!