Ma come, vi chiederete, una ricetta per pane e salame? No, lo ammetto, questa ricetta è una scusa per celebrare uno dei più grandi piaceri della vita.
1 persona
- 1 michetta
- fette di salame tagliate a mano
Il pane: non un pane qualunque, ma, assolutamente e rigorosamente, soltanto la michetta milanese: nessun altro pane è contemplabile. La vera michetta, oramai in via di estinzione, è croccante e dorata-scura fuori, vuota all'interno. È un pane non facile da fare, soprattutto quando il tempo è umido; si deteriora in fretta e ha vita breve: da quando si è completamente raffreddata, dura poche ore soltanto. Poi, la crosta perde quella sua magica fragranza e croccantezza. Quindi, ne sconsiglio l'acquisto in estate, in certe lugubri giornate novembrine e quando non potete comunque consumarla abbastanza in fretta.
Il salame: anche qui, sono molto campanilistico: il salame di Varzi dop, quello piacentino dop, quello Brianza dop (confesso però, che anche quello di Felino è eccellente). Il salame va tagliato soltanto al momento del consumo, le fette devono essere spesse e si deve usare il coltello: il salame tagliato al super con l'affettatrice è tristissimo.
A questo punto non vi resta che farcire con l pane e salame preferito il vostro pane e salame.