La Tourta dé Bléa è una specialità di Nizza. Ha un gusto strano ma buono: mi ricorda alcuni dolci ebraici a base di spinaci e uvette e certe torte di verdura di cui ho letto in ricette rinascimentali.
                    Per 6 persone
Per la pasta frolla:
- 300 g di farina 00
 - 150 g di burro
 - 30 g di zucchero
 - 1 pizzico di sale
 - acqua ghiacciata (q.b.) mescolata ad 1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
 
Per il ripieno:
- 1 grosso mazzo di coste (600 g circa)
 - 150 g di zucchero di canna
 - 3 cucchiai dolio e.v. di oliva leggero
 - 30 g di parmigiano grattugiato
 - 100 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente
 - 50 g di pinoli tostati
 - 2 uova sbattute con 1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
 - 2 mele sbucciate e affettate finemente
 - 1 manciata di uvette già rinvenute nel rum, strizzate e infarinate
 
Stendete 2/3 della pasta frolla in una teglia di 30 cm di diametro. Il resto vi servirà per coprire la crostata. Mettete la teglia in frigorifero.
Scaldate il forno a 220° C.
Separate le foglie delle coste dai gambi. Lavatele e sbiancatele in acqua bollente per un minuto. Scolatele, rinfrescatele sotto l'acqua corrente e strizzatele molto bene, pressandole fra le mani. I gambi non vi serviranno per questa torta e potreste usarli per un'insalata.
Tritatele finemente e aggiungete tutti gli altri ingredienti, mescolando bene. Distribuite il ripieno nel guscio e distribuitevi sopra le mele. Coprite con la pasta frolla rimasta, bucherellando il sopra.
Infornate per 30 minuti. Portate il forno a 150° C e continuate a cuocere per 1 ora.
Spolverate la crostata con lo zucchero a velo quando è ancora calda. Servitela tiepida o fredda.
