Dalla cucina ebraica le azzime dolci, biscotti non lievitati tipici della settimana pasquale poiché per Pesach non si mangiano cibi lievitati. Non va assolutamente aggiunta acqua perché non inizi il processo di lievitazione. Un grazie a Valeria Pesaro che mi ha lasciato riprendere la ricetta dal suo libro La cucina ebraica di casa nostra.
- 500 g di farina
- 300 g di zucchero
- olio di oliva q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco
- un pugno di anicini
Accendete il forno a 180 gradi e infarinate una lastra da forno. Nel bicchiere di vino mettete in infusione gli anicini per circa un ora e poi gettateli.
Mettete sul tavolo la farina a fontana e nel suo incavo versate l'olio e lo zucchero. Amalgamate bene con le mani, aggiungendo poco alla volta il vino, fino ad ottenere una pasta elastica e liscia. Formate una palla e prendete un po' di pasta per volta, stendetela con il mattarello a circa 1/2 cm; ora formate dei dischi, premendo con un bicchiere di 10/ 12 cm. di diametro e, con un ditale, fate in ogni azzima 2 o 3 buchi.
Ponete i dischi sulla teglia infarinata, mettetela nel forno caldo e fate cuocere per circa 18 minuti il tempo necessario a che diventini leggermente dorate.
Rimpastate i ritagli di pasta in modo da ottenere altre azzime.