Con una storia secolare e patrimoni culturali diversi, la cucina vietnamita presenta una ricchezza di sapori freschi, aromatici e bilanciati, che riflette la diversità etnica e geografica del paese. L'influenza storica della cucina cinese e l'epoca coloniale francese hanno lasciato un'impronta indelebile contribuendo alla sua diversità e ricchezza. Tuttavia, nonostante queste influenze, la cucina vietnamita ha mantenuto la sua identità unica, con una predilezione per ingredienti freschi, sapori equilibrati e presentazioni accattivanti. Sebbene differiscano per i metodi di cottura e gli ingredeinti usati, le cucine più conosciute - quella del Nord, del Centro e del Sud - sono accomunate da uno stesso comune denominatore: l' armonioso equilibrio tra il piccante, l'acido, il dolce, l'amaro ed il salato dei vari ingredienti. Non vi resta che intraprendere questo viaggio culinario che vi porterà dalle verdi risaie del Nord alle coste bagnate dal Mar Cinese Meridionale, facendovi conoscere sapori e profumi unici. "Chúc ngon miệng!”, Buon Appetito!
La cucina del Nord
E' la cucina che ha subito di più l'influenza del dominio Cinese ( (111 a.C. - 938 d.C.) . Da qui deriva l'uso del wok per cucinare, delle bacchette per mangiare e la tecnica di friggere gli alimenti in abbodante olio. A causa del suo clima freddo, si basa soprattutto su zuppe, stufati e piatti alla griglia. Fra le tante ricette spicca il Pho Hanoi, una zuppa con tagliatelle di riso, fettine di manzo e erbe aromatiche, considerato il piatto nazionale. E' molto popolare anche il Bun Cha, a base di carne di maiale marinata e grigliata, servita con vermicelli di riso e una varietà di verdure fresche; viene spesso servito come pasto completo e può essere consumato sia a pranzo che a cena. La sua freschezza e la combinazione di sapori lo rendono un' esperienza gustativa unica e deliziosa. Il Cha Ca è un classico piatto a base di pesce di fiume: i filetti vengono marinati per un paio di ore nella curcuma e poi saltati con erbe aromatiche e serviti con condimenti e contorni freschi. Un piatto saporito e dai colori vivaci,
La cucina del Centro
La cucina del Vietnam centrale è una vera e propria sinfonia di sapori e aromi che riflettono la diversità geografica e culturale di questa regione. Ma ciò che rende davvero unica la cucina di questa regione è la sua forte connessione con la cucina reale di Hue, l'antica capitale, che si distingue per piatti estremamente decorativi e colorati, cucinati meticolosamente secondo i più alti standard, per essere belli e buoni, ma anche nutrienti. Parlando di piatti, fra le tante prelibatezze va menzionato Bún Bò Huế, una succulenta zuppa di vermicelli di riso arricchita con carne di manzo e una miriade di condimenti aromatici, o il Bánh Khoái, un pancake croccante e dorato, ripieno di gamberetti, maiale, germogli di soia e aromi vari e il coloratissimo Mi Quang: spaghetti di riso serviti con pancetta, pollo, gamberi, uova sode e noccioline. In sintesi, la cucina del Vietnam centrale si distingue per la armoniosa fusione di spezie e aromi e la raffinatezza dei piatti che incanta gli appassionati di cucina.
La cucina del Sud
La cucina del Sud Vietnam è una fusione di tradizioni culinarie che rispecchia l'incrocio di culture e influenze storiche soprattutto quelle cinesi, francesi e cambogiane. E’ una cucina che riflette la straordinaria diversità di questa regione che beneficia di un clima mite e terreni fertili. Gli ingredienti di base, come riso, pesce, frutti di mare, carne di maiale e una vasta gamma di verdure e erbe aromatiche, vengono abilmente combinati con spezie e condimenti in modo da creare un mix perfetto di sapori dolci, salati, aspri e piccanti. Tra i piatti più apprezzati spiccano i Cha Gio, i famosi involtini farciti con carne di maiale e verdure varie e il Tom Rim , gamberi cotti in una salsa di caramello dolce e salata. Ma la cucina del sud non si limita ai piatti salati: offre anche deliziosi dolci come il Chè Chuoi, un dessert a base di tapioca, latte di cocco e banane.
L'importanza del riso
Coltivato da migliaia di anni, il riso occupa un posto centrale nella cucina e nella cultura vietnamita, fornendo non solo nutrimento ma anche una connessione profonda con le radici storiche e culturali del paese. Essendo dunque ampiamente coltivato e di conseguenza facilmente disponibile, risulta un alimento economico e accessibile per la maggior parte della popolazione, contribuendo così alla sua popolarità nella dieta quotidiana. Il riso non glutinoso o "comune", cotto in acqua non salata, costituisce la base dell'alimentazione quotidiana ed abbinato ad altre preparazioni servite in simultanea- pesce o carne, verdure e salse- in modo da rendere il past più appagante. Il riso glutinoso, invece, è riservato per occasioni speciali o per la preparazione di torte sia salate che dolci. La qualità e la cottura del riso sono altrettanto importanti. Deve risultare cotto alla perfezione; se la cottura è insufficiente, il riso viene considerato "ancora vivo". Dunque né troppo asciutto né troppo bagnato, poiché, come recita un detto popolare "riso bagnato, riso avaro". Considerato una fonte di vita, viene trattato con grande rispetto: fin da piccoli ai bambini viene insegnato a non fare cadere per terra i chicchi di riso, considerati preziose "perle", e men che meno di lasciarli nella ciotola. Inoltre, è consuetudine conservarne una piccola quantità per diversi anni. Si ritiene infatti che, col passare degli anni, diventi più digeribile e servirà per preparare minestre per i malati.
Bon ton
È considerato un segno di rispetto far sedere a tavola per primi gli anziani e cattiva educazione incominciare o finire di mangiare prima dell'ospite più anziano.
Le bacchette non vanno mai conficcate nella ciotola di riso. Questo gesto è considerato di cattivo auspicio: ricorda infatti i bastoncini di incenso che si mettono fra le offerte ai defunti. Le bacchette vanno sempre appoggiate sull' apposito sostegno o sul bordo del piatto.
Se vengono offerte delle bibite alcoliche durante un pasto, è considerato educato accettare almeno un goccetto senza però l'obbligo di berlo.
Il cibo non va mai toccato con le mani: vannno sempre usate le bacchette.
E se scappa uno starnuto, è altamente disdicevole soffiarsi il naso a tavola: ci si alza e lo si fa in disparte.
La condivisione del cibo è una pratica comune e apprezzata nella cultura vietnamita. Al centro del tavolo vengono disposte simutaneamente tutte le pietanze che vengono poi condivise da tutti i commensali. Può sembrare poco igienico, ma in Vietnam è normale.