Spaghettoni di grano duro di Benedetto Cavalieri al cipollotto fresco e peperoncino con filo d'olio e basilico ligure
Questo è uno dei piatti cult di Aimo Moroni. Pur essendo stato creato nel 1965 rimane sempre nel menu del ristorante.
Per 4 persone
- 300 g spaghettoni di Benedetto Cavalieri
- 300 g cipollotti di Tropea puliti
- 100 g pomodorini ciliegia di Pachino
- 2 spicchi di aglio
- 2 foglie dalloro
- 1/2 cucchiaino di peperoncino fresco tritato
- 5 foglie di basilico
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- le foglie di un rametto di timo fresco
- 200 ml brodo vegetale
- 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 20 g parmigiano Reggiano stravecchio grattugiato
- sale marino integrale q.b.
Tritare l'aglio. Tagliare i cipollotti a striscioline sottili.
In un tegame ampio scaldare a fuoco dolce 3 cucchiai di olio con l'alloro; unire l'aglio e i cipollotti e cuocere a fuoco dolce e scoperto per circa 15 minuti, bagnando di tanto in tanto con poco brodo. Togliere dal fuoco, unire il peperoncino e le foglie di timo. Aggiustare di sale.
Tagliare a metà i pomodori, togliere i semi e tagliarli a cubetti.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e unirli al condimento (calcolare circa 70-80 g di condimento per persona).
Insaporire la pasta a fuoco vivace per 1', unire i filetti di pomodoro e il prezzemolo, poi il parmigiano e amalgamare bene il tutto. Aggiustare di sale e peperoncino e togliere dal fuoco. Servire in piatti caldi completando con il basilico tagliato a striscioline disposto sulla pasta e il resto dell'olio a filo.