Giuseppe Daniele, dopo avere frequentato l’Istituto Alberghiero Carlo Porta inizia il suo percorso lavorando con chef importanti -come  Antonio Guida, Luigi Taglienti e Niko Romito- che hanno contribuito a formare il suo percorso basato su un giusto equilibrio fra tradizione e innovazione. Ricorda con particolare riconoscenza  il periodo  trascorso nel ristorante Lume con lo chef Luigi Taglienti: “che in cucina, mi ha trasmesso la passione per le carni, soprattutto la selvaggina. Fuori dalla cucina mi ha insegnato ad apprezzare la semplicità, essere coerente e onesto soprattutto con me stesso". Altrettanto importante per la sua formazione è stato anche il periodo trascorso come sous chef presso il Bvlgari Hotel di Milano guidato da Niko Romito: “Se penso allo chef Romito, penso alla sua grande umiltà. Anche a lui devo molto. Se sei veramente concentrato su quello che fai, sul tuo lavoro, su come crescere e migliorarti, non hai bisogno del resto. Il tuo lavoro è tutto. Il tuo lavoro ti dà già tutto”.
La sua dunque è una cucina italiana contemporanea, che usa i migliori ingredienti di stagione, trattati con estremo rispetto e rigore. Nel menu non mancano piatti storici come la lepre alla Royale affiancati da quelli nuovi sempre ''semplici ed essenziali'' dove viene messo sempre in primo piano la sua profonda ricerca dell' italianità attraverso l'uso di tutti quei piccoli prodotti che, per quanto possibile, sfuggono al processo di globalizzazione e che appartengono alla cultura gastronomica del nostro paese. E' una cucina che  segue le stagioni rispettando il ciclo naturale degli ingredienti sia che si tratti di verdura, di carne o di pesce. Una cucina di sapori intensi che deve piacere senza compromessi e che Giuseppe Daniele porta avanti con successo insieme allo sous chef Gabriele Fiorino e al pastry chef Halit Gajda. Una cucina che vi farà vivere un esperienza indimenticabile. 
QUI il menu primaverile Ùl|tra