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Le 7 regole d'oro per ridurre gli sprechi alimentari

Lo spreco alimentare nelle famiglie italiane nel 2024 ha fatto registrare un incremento dell’8% in termini quantitativi pro-capite annui, passando a 29,5 Kg rispetto ai 27,3 Kg del 2023. In Italia ogni anno si buttano in pattumiera circa 617,9 g pro capite di cibo a settimana (fonte: Osservatorio Waste Watcher International) . A guidare questa poco invidiabile classifica dello spreco sono frutta fresca (25,4 gr settimanali) e pane (21,2 gr), che hanno superato verdure, cipolle, aglio e tuberi.  Combattiamolo anche noi seguendo queste semplici regole che ci aiuteranno a ridurre al minimo lo spreco degli alimenti facendoci diventare  consumatori consapevoli e sempre più attenti alla sostenibilità.  

1 Fare una spesa consapevole e usare 
Andiamo a fare la spesa con  la lista in mano di ciò che abbiamo effettivamente bisogno. Ci vengono in aiuto anche delle applicazioni (io uso Out Of Milk) da scaricare sullo smartphone per avere sempre a portata  la lista della spesa aggiornata. Un' altra applicazione molto interessante è Too Good to Go  che indica negozi e supermercati aderenti a questo servizio vicini a casa vostra dove potete ritirare una "surprise bag" che contiene cibi prossimi alla scadenza super scontati (60/65%). Salvando una “surprise bag” a settimana, secondo le stime dell’azienda in un anno una persona arriverebbe a salvare 52 kg di cibo, evitare l’emissione di 140 kg di CO2e risparmiando così oltre 500 euro. Oltre ad evitare gli acquisti impulsivi, si spreca meno cibo e si risparmio anche denaro! 

2 L' aspetto non conta
Spesso scartiamo frutta e verdura perché risultano ammaccate, presentano una forma o colori strani e non rispettano gli standard estetici a cui siamo abituati. Niente di più sbagliato! Sono ancora saporitissimi e totalmente sicuri da mangiare

3 Conservare bene il cibo
Una volta a casa il cibo va riposto nel frigorifero, nel freezer o nella dispensa facendo in modo che risultino in primo piano quelli con la scadenza più breve. 
QUI come congelare corretamente i cibi

4 La data di scadenza
La dicitura "da consumarsi entro" indica che si deve rispettare tassativamente la data di scadenza indicata dal produttore perché si tratta di prodotti deperibili. Potete congelare i prodotti soprattutto di carne e di pesce se non riuscite a consumarli entro la scadenza indicata. La scritta "da consumarsi preferibilmente entro il" è un consiglio per il consumo ottimale del prodotto che perde solo alcune caratteristiche organolettiche; può essere quindi adoperato in maniera perfettamente sicura oltre alla scadenza riportata sulla confezione. Sarete voi affidandovi al vostri olfatto e gusto, a determinare se il prodotto è ancora commestibile.


5 Ridurre le porzioni
Cercate il più possibile di cucinare il necessario per evitare gli sprechi.  E se invece vi sono rimasti degli avanzi, potete congelarli oppure trasformarli in tantissime altre gustose ricette.
QUI le ricette per cucinare gli avanzi.

6 Riciclare i rifiuti alimentari
Fondi di caffè e di té, gusci d'uovo, gusci di noci, bucce ( no quelle di arancio)  sono scarti che possono essere compostati e trasformati in nutrienti importanti per il terreno. In commercio si trovano compostiere speciali per fare il compost in casa.

7 Condividere il cibo
Se dovete assentarvi da casa per un certo periodo di tempo (lavoro, viaggi, vacanze) il cibo che non riuscite a conservare nel congelatore oppure è in scadenza regalatelo a parenti o ad amici o a enti benefici come il Banco Alimentare.