Il Blog di Mangiare Bene

I segreti di Marina

Congelare i cibi a casa

La congelazione è una tecnica che, al contrario delle surgelazione, permette di conservare nel freezer di casa alimenti sia cotti che crudi per un  lungo periodo di tempo in quanto impedisce che si sviluppino microorganismi che causano la decomposizione del cibo e le intossicazioni alimentari. Avremo così la possibilità  di evitare gli sprechi, di avere scorte casalinghe già pronte per l'uso e anche di potere usare nell’ arco dell’anno alimenti non di stagione. Per congelare i nostri cibi, il freezer deve avere 3 o 4 stelle in tal modo possiamo conservarli per un lungo periodo di tempo. Ma ci sono altri accorgimenti da seguire per una perfetta congelazione e poi per la scongelazione sia per i cibi crudi che cotti: eccoli!

I cibi crudi
Per quanto riguarda gli alimenti crudi, devono essere sani e in buone condizioni igieniche. Preferire piccole pezzature che si raffreddano più velocemente e possono essere consumate senza lasciare avanzi. Ideali le vaschette di plastica con il coperchio o il sacchetto di plastica per alimenti appositamente destinato allo scopo, che deve essere ben chiuso e recare l’indicazione del prodotto contenuto e della data di congelamento. Ogni alimento richiede specifiche attenzioni e variabile è pure la durata media dei prodotti crudi congelati. 
Carne: pezzature di spessore non superiore a 10 cm e peso non eccedente 1 kg. Durata media: carne di vitello: 6 mesi; carne di maiale: 4 mesi; pollame: 9 mesi; coniglio: 6 mesi. 
Prodotti ittici: devono essere puliti ed eviscerati, in porzioni non superiori ad 1 kg.Durata media: 4 mesi. 
Pasta fresca, pasta ripiena, gnocchi, crespelle: devono essere disposti in un unico strato su vassoi, e riposta, al termine del processo di congelamento, in sacchetti o contenitori idonei. Durata media: 2 mesi. 
Prodotti vegetali: devono essere puliti e asciutti, suddivisi in porzioni di spessore non superiore a 10 cm e peso non eccedente 1 kg. Quasi tutte le verdure, esclusi fagioli, peperoni e pomodori, vanno sottoposte a sbollentatura (tagliate a pezzi ad eccezione dei fagiolini), prima di congelarle, per bloccare l'azione degli enzimi e permetterne una migliore conservazione. Si procede poi al raffreddamento sotto acqua fredda corrente e all'asciugatura, e poi al congelamento. Al momento dell'uso, è preferibile cuocerle ancora congelate. I peperoni si lavano, si tagliano e si dispongono in freezer in un recipiente rigido a strati; al momento dell'uso, si scongeleranno e si terminerà la cottura. Durata media ortaggi:1 anno
Frutta: per evitare che frutti delicati, come fragole e lamponi, non si attacchino tra loro, farli congelare adagiati su una teglia o vassoietto ricoperti con carta da forno. Quando la frutta è congelata, potete poi trasferirlanei contenitori prescelti. Durata media frutta: 6-12 mesi.

I cibi cotti
il congelamento deve iniziare subito dopo la cottura, per cui è necessario raffreddare molto velocemente l’alimento in questione, travasandolo in un recipiente diverso da quello di cottura e immergendolo in un bagno di acqua e ghiaccio. Il recipiente deve essere munito di coperchio, anche se questo può ostacolare il raffreddamento, al fine di proteggere l’alimento dalle contaminazioni dell’ambiente. 
Come per i cibi crudi, gli alimenti da congelare devono essere riposti in idonei contenitori alimentari con coperchio, in piccole porzioni, utilizzabili per intero dopo lo scongelamento, con indicazione del prodotto e della data di congelamento. Una volta freddi, i cibi devono essere posti nel congelatore e durante il processo di congelamento non introdurre altri alimenti da congelare, ma attendere che il congelamento sia terminato. 
Mai ricongelare i cibi cotti una volta scongelati. Una sola eccezione...è possibile, invece, ricongelare un alimento che era stato congelato crudo, se viene sottoposto a cottura e ricongelato da cotto. 
È preferibile consumare i congelati cotti entro 2 mesi dalla preparazione.

Scongelamento dei cibi
Quando è possibile, cuocete immediatamente i cibi estratti dal freezer, per esempio verdure, paste ripiene , polpette ecc. Negli altri casi, procedete allo scongelamento, trasferendo il cibo congelato nel frigorifero per il tempo necessario, di solito ci vogliono salle 8 alle 10 ore affinché ciò avvenga. E' importante riporlo in un contenitore in modo che il liquido che cola durante lo scongelamento non cada su altri cibi contaminandoli eventualmente. Se dovete scongelare rapidamente un alimento, utilizzate il programma defrost del forno a microonde, oppure, se ne siete sprovvisti, scongelatelo sotto il getto dell’acqua corrente, purché sia contenuto in un sacchetto per alimenti. Il getto d’acqua deve essere freddo, non caldo, e non eccessivamente forte, per rendere omogeneo lo scongelamento. Mai scongelare un prodotto a temperatura ambiente: lo rende più sensibile ai batteri e si deteriora più facilmente. 
Una volta scongelati, gli alimenti devono essere consumati in giornata e, se si utilizza la procedura rapida, procedete subito alla loro cottura.
Per sapere se in vostra assenza si è verificato un blackout cliccate qui