Il Blog di Mangiare Bene

I segreti di Marina

Il pesce vi fa l’occhiolino? Allora è fresco!
Le 5 regole d’oro per riconoscere la sua freschezza.

Quante volte vi siete domandati se il pesce che state per comprare è fresco oppure no? Se non siete sicuri di saper riconoscere il pesce fresco, seguendo queste “regole d’oro” non sbaglierete.

La pelle deve essere lucida, con riflessi iridescenti essendo ancora avvolta da un muco cutaneo che deve essere trasparente (non giallognolo) che la rende brillante. Questa caratteristica non compare invece nel pesce non fresco o decongelato che presenta una pelle opaca.

Le branchie devono essere di colore rosso vivo e profumare di sale perché sono ancora impregnate di acqua di mare. Mano a mano che i giorni passano, le branchie diventano più grigiastre e assumono un odore acre.



 L’occhio deve essere brillante e sporgente. Quasi, quasi vi deve fare l’occhiolino...Per cui non comprate il pesce che presenta occhi opachi, piatti o peggio ancora rientranti e spenti. Nella foto, mio figlio Francis con un Caranx Ignobilis appena pescato che verrà subito rilasciato in mare.

 Il corpo deve essere sodo, premendo con il dito non deve rimanerne l’impronta. Inoltre quando il pescivendolo lo prende in mano per incartarvelo, se vedete che rimane bello rigido significa che è fresco; se invece si affloscia, traete voi le conclusioni. Inoltre, dato che è ricoperto dal muco cutaneo, deve risultare viscido e scivoloso tra le mani.


L’odore deve richiamare il tipico sentore di salsedine, di mare. Deve essere piacevole.Se ha superato questo test, potete acquistarlo e farlo squamare ed eviscerare dal vostro pescivendolo oppure potete fare voi queste operazioni a casa. Infine, a meno di volerlo congelare subito, conservate in frigorifero il  vostro pesce, fino al momento della cottura. E non dimenticate che il pesce ha 24 virtù: ogni ora ne perde una!
QUI per come squamarlo facilmente