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Melone: sceglierlo bene

Il melone è ricco di potassio, sodio, calcio, fosforo, glucidi e vitamine. Il suo contenuto di vitamina C, in particolare quello dei meloni estivi, è quattro volte superiore a quello della mela, della pesca e della pera.

Ma quante volte abbiamo visto esposti dei bellissimi meloni, li abbiamo comprati e, al momento di mangiarli ci siamo resi conto che non hanno raggiunto il giusto grado di maturazione? E' vero, riconoscere un buon melone è veramente difficile. Seguendo però queste semplici regole mangeremo certamente un buon melone.

Per prima cosa dobbiamo osservare la sua forma ed il suo colore esterno. Di solito nei mesi estivi vengono venduti i meloni retati quindi dobbiamo scegliere dei meloni che non presentino ammaccature e che il punto in cui il frutto era attaccato alla pianta, picciolo, sia di un bel verde brillante e non di colore giallo, che dimostra che il melone è stato raccolto da diversi giorni. E' importante saper riconoscere il tempo della sua separazione dalla pianta, in quanto tale fattore ne determina la durata e la conservazione.

Anche il profumo ci dà un'idea sul grado di maturazione del melone che intendiamo acquistare. Se annusando la parte opposta al picciolo sentiamo un piacevole profumo, vuole dire che il melone è pronto per la nostra tavola. Un metodo ben noto anche nei secoli scorsi come lo dimostra questo quadro del pittore austriaco Gian Francesco Cipper (1664-1735).

Una volta acquistato, conserviamolo in frigorifero o nella cassetta portaverdure oppure in appositi contenitori di plastica in modo che non trasferisca il suo profumo agli altri cibi del frigorifero.

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