All' esterno di una suggestiva "Edicola Fiorita”, Findus ha presentato a Milano le sue nuove iniziative in tema biodiversità.
Il progetto
"Futuro Fiorito" è il nuovo progetto avviato in collaborazione con la tech company 3Bee la nature tech company che sviluppa tecnologie per monitorare la biodiversità nei campi dove vengono coltivate materie prime per i suoi surgelati come zucca, pomodori e carote. Su 1000 ettari, tra cui terreni vicini allo stabilimento di Cisterna di Latina, la biodiversità verrà misurata con cinque alveari di biomonitoraggio, ognuno con oltre 300.000 api, per raccogliere dati sull'ambiente circostante e lo stato di salute degli impollinatori. Questo sistema permette di misurare in modo preciso la biodiversità dei terreni in un area di circa 2.5 km. Findus, già impegnata nella creazione su terreni italiani di un bordo fiorito (bordure con alberi nettariferi e fiori) con l'obiettivo proteggere gli impollinatori e insetti utili migliorando la qualità delle produzioni agricole, punta a raggiungere il 100% di agricoltura sostenibile entro il prossimo anno, con oltre il 90% dei suoi volumi già certificato. L'iniziativa risponde all'aumento dell'attenzione dei consumatori verso la sostenibilità e la biodiversità.
Ma gli italiani quanto ne sanno sulla diversità?
L'evento è stato anche l'occasione per presentare i dati di una ricerca condotta in collaborazione con AstraRicerche per indagare il percepito degli italiani sul tema della biodiversità. Ne risulta che gli italiani ne vogliono sapere di più ma ne sanno poco. La generazione Z (i nati dopo il 2000) è più preparata: l' 80% di bambini e ragazzi chiede che a scuola si parli di più di natura, ecologia, biodiversità. Inoltre la stragrande maggioranza degli italiani (85,5%) ritiene necessario preservare la biodiversità dei vari ecosistemi del mondo con opportune azioni e per il 54,8% si tratta di una necessità urgente e importantissima: mari e oceani sono considerati gli ambienti più minacciati (79,8%), seguiti dalle foreste (72,2%) e dai ghiacciai (61,6%). Anche le aziende possono svolgere la loro parte, contribuendo senza compromettere l'efficienza e la sostenibilità economica (85%).
Nella foto i relatori: da sinistra Carlo Alberto Pratesi, Professore di Marketing, Innovazione e Sostenibilità, Università Roma Tre; Marco Miglioranza, Head of marketing Findus; Davide Briganti, Senior Comunication & Biodiversity Strategis 3Bee.
Un giardino ecologico
Al termine della presentazione, gli ospiti hanno potuto partecipare a un workshop con l’emotional designer Silviadeifiori, creando un piccolo terrarium, un giardino in miniatura con elementi naturali. QUI come fare un terrarium in casa, spegato passo per passo.