Ricette di albicocche

Appartenente alla famiglia delle rosacee la stessa delle ciliegie, delle pesche e delle prugne, le albicocche sono originarie della Cina. Grazie ai Romani, nel 70-60 a.C., furono introdotte in Italia e in Grecia ma furono gli Arabi nel I secolo d.C a diffonderle in tutto il bacino del mediterraneo: il loro nome deriva infatti dall'arabo "Al-barquq" la versione in questa lingua della parola latina "praecoquus"( frutto precoce). Le albicocche sono molto importanti nella nostra dieta per il loro alto valore nutritivo in quanto ricche di fibre, di minerali e di vitamine soprattutto di provitamina A che produce il carotene, sostanza antiossidante per eccellenza che stimola il nostro sistema autoimmunitario. Inoltre, per il loro basso contenuto calorico (28 kcal per 100 g) sono indicate nelle diete ipocaloriche. Emilia Romagna e Campania sono le regioni di provenienza della maggior parte di questo frutto e tantissime sono le varietà coltivate e fra le più conosciute la "Cafona" e la "Reale d'Imola". Comprate le albicocche che abbiano un bel colore giallo/arancio con lievi sfumature rosse, una buccia leggermente vellutata, morbide (ma non molli) al tatto e prive di ammaccature. Se acerbe, difficilmente matureranno in casa. Vanno consumate entro pochi giorni dall'acquisto essendo frutti deperibili. Per questo motivo le albicocche vengono conservate in diversi modi: essiccate, sciroppate e anche congelate: in questo caso, dopo averle tagliate a metà e snocciolate, adagiatele su di un vassoietto e, una volta congelate, trasferitele in un sacchetto di plastica conservandole di nuovo in freezer. In cucina le albicocche si prestano a tantissime preparazioni soprattutto dolci ma anche salate. Fra i tanti dolci di albicocche spicca la ricetta della classica crostata di albicocche che diventerà indimenticabile se usate la marmellata di albicocche fatta in casa da voi.

Stagione: giugno, luglio, agosto