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Vino e formaggio: gli abbinamenti

Il vino si abbina alla perfezione col formaggio. Certo non si può parlare di un singolo vino e tanto meno di un singolo formaggio. Anche in questo caso il nostro paese ci da un’infinità di produzioni casearie ed è meglio tracciare qualche linea per orientarci al meglio. In generale è preferibile sempre scegliere vini e formaggi di stessi territori: trovare delle affinità sulle tipicità fa sempre il suo effetto. Detto questo bisogna stare attenti al corpo del vino e alla struttura del formaggio: caci più piccanti e saporiti preferiranno in generali vini più corpulenti e profondi. Attenzione sempre ai rossi troppo tannici. Qui si potrebbe creare qualche disarmonia con i formaggi dal gusto più potente. I bianchi si abbinano molto bene. Quelli più secchi con i formaggi morbidi e dolci, quelli più amabili con i formaggi di media stagionatura. E da qui che si arriva al grande abbinamento per contrasto: i formaggi più stagionati, piccanti ed erborinati sono perfetti con i vini dolci, ricchi di zucchero e aromatici.

Ma eccovi qualche esempio. I caci a pasta dura come Grana padano, Montasio sono perfetti con rossi strutturati e di buon invecchiamento come Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino, Chianti Classico o Taurasi.

formaggi a pasta filata dura come Provolone o Caciocavallo sono esaltati da rossi morbidi e mediterranei come il Cirò Rosso, il Salice Salentino o il Cannonau di Sardegna mentre quelli  a pasta semidura come il Pecorino toscano, quello Siciliano o Sardo saranno ideali con rossi di buona struttura come Rosso Piceno Superiore, Cesanese del Piglio, Barbera d’Alba o Chianti dei Colli Senesi.

formaggi molli e grassi come Gorgonzola, Taleggio sono fantastici con bianchi e rossi di grande struttura, leggermente amabili o liquorosi come Amarone della Valpolicella, Sfursat della Valtellina, Marsala Vergine o Passito di Chambave.

 

Per finire, i formaggi freschi a pasta filata come la Mozzarella di bufala si abbinano benissimo a Spumanti Metodo Classico come Franciacorta e Trentodoc.
Spunti ce ne sono abbastanza. Per il resto non resta che fare un bel brindisi e provarne diversi senza dimenticarci di aggiungere sempre un bel pizzico di nostro gusto personale.