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Botti Gamba
per i vini più pregiati del mondo

A Castell'Alfero d'Asti, nel cuore del Monferrato, sorge la fabbrica di botti Gamba, un' azienda familiare che da 7 generazioni costruisce botti, tini e barriques in legno destinate a valorizzare i più pregiati vini del mondo. La  scelta dei migliori legnami unita alla maestria degli artigiani, garantiscono prodotti di altissima qualità. Un' eccelenza italiana di cui essere fieri. Ci vogliono anni di stagionatura del legno prima di potere procedere alla produzione di botti e barriques e qui di seguito trovate spiegate tutte le fasi per la loro realizzazione. 


La stagionatura
Il legno usato è quello di rovere preferibilmente quello proveniente dalle foreste francesi situate nelle regioni centrali della Francia, zone a riforestazione controllata tutelate dall’Ente francese per le foreste. Sono alberi centenari di oltre 150 anni che raggiungono grandi altezze e hanno un fusto sottile. Dagli alberi abbatuti si ricavano sul posto mediante la spaccatura, le doghe che, una volta arrivate in Italia, vengono lasciate all' aria aperta nei piazzali di stagionatura dell' azienda: 3 anni per i barrique e 4/5 anni per le botti. Questa stagionatura naturale all' aria aperta è molto importante in quanto pioggia, sole, umidità, vento, neve si alternano armoniosamente tra loro andando così a dilavare le componenti indesiderate.
  Per le botti più grandi vengono adoperate doghe provenienti  dal rovere di Slavonia.

Inizia la la lavorazione
Dopo la stagionatura, le doghe vengono preparate per l'assemblaggio: vengono fatte passare attraverso una macchina a laser per poi essere tagliate per la lunghezza, piallate internamente ed esternamente e rifilate in modo da renderle  più larghe al centro e più strette sugli estremi. 

Il barrique prende forma
Le doghe vengono assemblate manualmente a tronco di cono: le doghe sono tenute insieme da un cerchio metallico in modo da ottenere la struttura base della barrique. Di solito questa operazione viene fatta di pomeriggio.


Riscaldamento del legno e tostatura
Al mattino seguente la barrique viene poi messa su un braciere a fuoco vivo per la fase del riscaldamento che fa ammorbidire il legno e facilita la piegatura delle doghe. Poi si passa alla tostatura che stabilizza il legno cambiandone la sua struttura chimico fisica in modo che si producano composti aromatici come vanillina, spezie dolci (cannella, chiodi di garofano), note affumicate, tostate o di cacao, a seconda del livello di tostatura. Dopo la tostatura, la barrique viene lasciata raffreddare naturalmente. Questo assicura che le proprietà aromatiche del legno si stabilizzino prima di procedere alle fasi successive. La tostatura è una fase molto importante in quanto non solo influenza gli aromi che il legno rilascerà nel vino, ma ne condizionerà anche la struttura e l’equilibrio complessivo.

L'inserimento dei fondi
Dopo la tostatura viene fatto l'incastro e vengono inseriti i fondi senza l’uso di chiodi.


Test finali
Le barriques vengono poi testate con acqua e aria compressa per essere certi che non vi siano perdite. Infine vengono inseriti i cerchi zincati definitivi, passate al tornio per levigarle ed infine marchiate col logo aziendale per poi essere spedite ai clienti ( 50% Italia, 50% estero).
In un anno vengono prodotte circa 10.000 barriques con capacità che va da 114, 225, 300, 350, 500 e 700 litri per l’invecchiamento del vino, sia bianco che rosso.


Le botti
La lavorazione per le botti è molto più complessa di quella delle barriques ed il procedimento per realizzarle è diverso. Sono perfette per affinare vini di grande struttura e longevità; ci vuole una grande esperienza e capacità manuale. Ne vengono prodotte in una anno 250 botti con capacità che varia da 1.000 a 11.000 litri.


Botti per i vini più pregiati del mondo
Le botti Gamba sono presenti nelle maggiori aziende vitivinicole sia italiane che mondiali decretando in parte il successo dei loro vini.