Soprattutto a tavola si rivela la persona educata.Purtroppo molti comportamenti ritenuti ovvi non lo sono per tutti. Così ho pensato che un pro memoria di buone maniere a tavola potrebbe essere utile. Ripassiamole insieme.
Assolutamente proibito posare sulla tovaglia oggetti personali di uso quotidiano come il cellulare, le chiavi, gli occhiali e quant’altro. Assolutamente proibito a tavola usare a tavola gli stecchini o masticare chewing gum o ritoccarsi le labbra con il rossetto. Dire "Buon Appetito" non è proprio un gran peccato, ma il galateo più severo suggerisce che è meglio evitarlo. Basta con l’attuale mania di fotografare i vari piatti, ma se è necessario per motivi di lavoro chiedere prima il permesso.
Sedete con naturalezza rimanendo sempre diritti e mai come se la sedia fosse una sdraio. In un pranzo importante e formale, sedetevi dopo che lo ha fatto la padrona di casa. In un pranzo importante e formaleci si
siede dopo che abbia preso posto la padrona di casa. Gli uomini aiuteranno la loro vicina accostandole con gentilezza la sedia. In una cena fra amici dovrebbero vigere gli stessi principi ma, a volte, si accetta che tutto sia più informale. Comunque non si inizia a mangiare prima che tutti i convitatti siano stati serviti. Una volta seduti spiegare il tavogliolo sulle gambe e mai intorno al collo o infilato nel colletto della camicia; alla fine del pasto, prima di alzarsi, si appoggia alla destra del piatto senza ripiegarlo. Non tenere mai i gomiti o gli avambracci appoggiati sul tavolo, stando seduti dritti sarà naturale tenere i polsi e le mani leggermente dischiuse a destra e a sinistra del piatto. Va bene anche tenere le mani incrociate di fronte al piatto, però mai sulle ginocchia. E mai stendersi sulla sedia con le braccia incrociate dietro alla nuca! Mai e poi mai parlare a voce altissima o ridere sguaiatamente!
Il cibo va sempre portato alla bocca con la forchetta o il cucchiaio.. Mai con il coltello. Mai annusare il profumo del piatto! Con le mani si può mangiare soltanto il pane spezzandone con le dita un boccone alla volta e mai fare quest’operazione con i denti. Alcuni molluschi e crostacei (ostriche, vongole, ecc.) come alcuni tipi di verdura e di frutta (asparagi, banane, ciliegie, uva ecc) richiedono molta accortezza. Se non si è abituati all’uso delle apposite posate, in tal caso meglio usare le mani con una certa delicatezza; per quanto riguarda la frutta gli eventuali noccioli si posano sul piatto dopo averl prima raccolti nel cavo della mano. Fare la scarpetta è assolutamente proibito in occasioni formali...anche se così il gusto del sugo sembra più buono! Il sugo si può comunque raccogliere infilzando il pezzetto di pane con la forchetta oppure tenendolo solo due dita. Il formaggio, aiutandosi con il coltello, va appoggiato su un pezzetto di pane o su un cracker e poi lo si porta in bocca con la mano. Non bisogna usare il coltello per tagliare uova, pesce e verdure: ci si aiuta solo con la forchetta. È quasi inutile sottolineare che si mastica con la bocca chiusa e senza fare rumore (anche in Cina dove era buona creanza farlo si sta perdendo questa abitudine). Ovviamente, bisogna evitare di parlare con la bocca piena.
Prima di bere passare il tovagliolo sulle labbra non strofinandolo da un lato all' altro della bocca, ma sfiorandola con delicatezza. Bere sempre a piccoli sorsi e non tutto d' un fiato e, mai e poi mai, a bocca piena.
Evitate di lasciare il cibo nel piatto e, finito di mangiare, appoggiate il coltello e la forchetta sul piatto perpendicolari a voi: mai spingere il piatto vuoto verso il centro del tavolo. Mai leccare le posate per qualsiasi motivo.
Infine se vi trovate in imbarazzo e non sapete che posate usare per mangiare un determinato piatto, guardate come fa la padrona di case e agite di conseguenza.
Non è vero, ma ci credo. Ma, forse, quel giorno sul set Paolo Villaggio aveva proprio una gran fame! Una gran fame da film. Da non imitare!