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Eventi Golosi

Vini Ioppa

L' ATL di Novara e Visit Piemonte, hanno organizzato un press tour per fare conoscere a un gruppo di giornalisti enogastronomici la nuova sede delle Cantine Ioppa, situata a Romagnano Sesia, tipico paese viticolo alle porte della Valsesia, zona vocata alla produzione del vino Ghemme Docg.  Questa nuova struttura nasce con l’intento di incoraggiare l’enoturismo e, oltre al buon vino, far conoscere il territorio dell' Alto Piemonte ricco di luoghi meravigliosi e di realtà produttive di tutto rispetto.


170 di storia
Come risulta da documenti risalenti al 1852, l' azienda si occupa di vini da ben 7 generazioni ed è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare di questo territorio. Fu Michelangelo Ioppa, ad acquistare in quell' anno terreni che ancora oggi sono coltivati a vigneti.  All' ingresso della  cantina  un albero genealogico racconta il succedersi delle varie generazioni di questa famiglia gestita attualmente da Giorgio Ioppa affiancato dai  suoi figli Andrea e Luca e dal nipote Marco, figlio del fratello Gianpiero (deceduto nel 2017, nella foto in piedi a sinistra).
Uno spazio all' avanguardia
La nuova struttura coniuga estetica e funzionalità. Al piano terreno, un grande spazio dedicato all' accoglienza presenta una vasta area adibita a degustazione vini e alla loro vendita.  Al centro una grande scala elicoidale porta al piano superiore tutto dedicato agli eventi. Sempre al pianterreno l' installazione temporanea di Woodarc  rappresentante una bottiglia di vino con all' interno un calice. E' lo stesso autore Raffaele Salvoldi a illustrarcela: sono stati impiegati oltre 600 bastoncini di legno e ci sono voluti 2 giorni per costruirla mentre, fra pochi giorni, ci vorranno solo poche ore per la sua demolizione grazie anche alla partecipazione attiva del pubblico presente.  


La cantina
 Sotto terra, gli spazi dedicati alla vinificazione, all’imbottigliamento e della cantina di invecchiamento. Vinificatori in acciaio per la fermentazione, botti di rovere per l'invecchiamento e per l'affinamento dei vini prima della messa in commercio.


I vini
Sono circa 400 mila bottiglie prodotte all’anno, di cui circa la metà sono dedicate alla produzione del Nebbiolo "Rusin" un vino rosato molto apprezzato in Norvegia e nel  Nord Europa. Ma fiore all' occhiello della cantina sono i vini rossi del territorio in primis il Ghemme Docg il Nebbiolo colline novaresi D.O.C e lo Stransì un vino passito da uve vespolina. Il "San Grato" è l'unico vino bianco in produzione.


Il museo
Il museo  rappresenta la storia della famiglia e dell’azienda: nelle nicchie scavate nella pietra sono esposti i dieci vini prodotti dalla cantina, ognuno con un’etichetta dissimile, ma uniti tra loro in un unico e continuo filone.

A tavola
Poi tutti a tavola dove viene servita un ottima cena creata appositamente da Marta Grassi, la stellata chef del ristorante Tantris di Novara. Un menu  a base di prodotti del territorio  abbinati ai vini della cantina. Come antipasto, Marta Grassi propone la delicata crema di anacardi, baccalà, arancia e lenticchie,  perfetta  per il Colline Novaresi DOC Nebbiolo Rusin 2021 un vino dalla freschezza straordinaria. Il menu prosegue con uno strepitoso risotto, cavolfiore, Bettelmatt, tartufo bianco d’Alba abbinato al Ghemme Docg e un saporito stinco di Fassona piemontese, cavolo viola, barbabietola abbinato a un Ghemme DOCG Cru Balsina 2016.  A finire il raffinato dessert, Cioccolato, Zabaione, Nocciola, abbinato al Passito di Vespolina “Stransì”.  

Un regalo molto gradito
L'azienda  propone delle visite guiidate per conoscere meglio i suoi vini con diverse opzioni: il regalo ideale per chi ama il buon vino.  Scegliete QUI la preferita