La Guida che Guida
Applausi. Applausi lunghi e ripetuti lo scorso 27 marzo sotto le volte del Teatro Manzoni di Milano esaurito in ogni ordine di posti per il lancio della guida on line d’Identità Golose ai ristoranti di Italia, Europa e del Mondo. E la validità di questa guida, ideata da Paolo Marchi nel 2007, che dopo sedici anni di pubblicazioni in volume giunge, al passo coi tempi, all’ottava versione on line, è il risultato di un gruppo di lavoro si può dire fuori da ogni omologazione. Che guarda avanti. Che guida i suoi  lettori.

Da sinistra: Claudio Ceroni (Chairman Magentabureau), Paolo Marchi (Fondatore Identità Golose), il conduttore giornalista televisivo Federico Quaranta. Sullo sfondo la copertina della guida.
photo (Brambilla Serrani)

IdentitàGolose on line 2023 vuol dire un panorama di 1196 insegne di cui 968 italiane e 228 internazionali visitate in 43 paesi di tutto il mondo. Vuol dire ricchezza di novità. Sul palco a raccontarle Paolo Marchi, Claudio Ceroni (Chairman Magentabureau), i giornalisti Gabriele Zanatta e Cinzia Benzi, il conduttore giornalista televisivo Federico Quaranta.
Novità importanti. A cominciare dalla grande attenzione rivolta alle nuove generazioni di chef preso atto che il 50% dei ristoranti recensiti è guidata da chef under 40! E, al disotto dei quarant’anni, sono anche le Giovani Stelle, ventidue talenti premiati per aver dato il meglio nelle varie categorie nell’ultimo anno. E poi le 12 gelaterie che, per la prima volta, si aggiungono ai ristoranti, alle trattorie, alle pizzerie, alle pasticcerie, ai 35 cocktail bar, alle Chef’s Table, ai cocktail bar con cucina. Davvero tutto il mondo italiano del cibo si è unito, ancora una volta, per mantenere salda la sua identità sulla scena della cucina d’autore italiana e internazionale durante il tempo sospeso che il covid aveva prodotto. Chi ha avuto il coraggio di non cedere, di mantenere il senso della misura, di fornire soprattutto le vere notizie che generano fiducia. Quelle che oggi, consentono di guardare avanti. Perché la cucina è, e sarà, come da sempre, cultura, rapporti umani, convivialità.