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Eventi Golosi

Mamma che pizza!

Mamma che pizza! E' la mia esclamazione di gioia ogni volta che gusto una delle pizze di Berberè, dei fratelli Aloe, che da pochi giorni hanno aperto a Milano la loro quinta insegna che si aggiunge ai locali di Isola, Navigli, Centrale e Colonne di San Lorenzo.  
Berberè pizzeria Milano Porta Romana
Via Carlo Botta 4 | Milano 
Tel +39 02 50030751
Prezzo medio ( 15/20 euro)

 


Il nuovo locale di via Botta 4  ricorda nei colori e negli arredi i vecchi tram milanesi, mentre sulle pareti attirano lo sguardo dei divertenti murali e sculture neon.  
La particolarità delle pizze Berberè, morbide dentro e croccanti fuori, è dovuta all' uso di farine semintegrali biologiche macinate a pietra,  all'impasto preparato tutti i giorni con l'utilizzo esclusivo di lievito madre vivo; alla lievitazione di 24 ore. Per quanto riguarda il topping vengono usati ingredienti stagionali, biologici e presidi Slow Food. A tavola le pizze arrivano già tagliate in 8 porzioni in modo che i convitati possano scambiarsi più gusti. 


Aspettando che mi venga servita la pizza, non resisto ai crostini di acciughe con una grattatina di buccia di limone, alle montanarine con burrata pugliese, acciughe e salsa verde; con prosciutto crudo e burrata e quelle 'nduja&miele e ricotta affumicata. Tutto per davvero superlativo.


Nelle pizzerie Berberè sono tre le tecniche applicate ai diversi tipi d'impasto che si susseguono a rotazione: classico diretto; idrolisi degli amidi; farro integrale, grano duro e enkir indiretti con biga.
Ognuno di questi impasti, oltre alla lunga lievitazione, rendono le relative pizze digeribili e leggere.


Nella foto le pizze servite al mio tavolo. L'impasto della giornata era quello speciale con farina di Enkir. Partendo da sinistra vediamo  la diavola con salamino piccante, fiordilatte d'Agerola, pomodoro, prezzemolo; quella di cavolo nero con cavolo nero saltato, porri stufati, fiordilatte d'Agerola senape, formaggio Vezena d'alpeggio (a destra in alto ); crudo e burrata con prosciutto crudo di Norcia, burrata pugliese, rucola, fiordilatte d’Agerola, olio all’arancia ( a destra in basso).
Infine, la prova della loro salutare bontà è che, pur avendone assaggiati  diversi spicchi, non ho avuto alcun problema di pesantezza o di sete. Così il giudizio senza appello è stato: tutte semplicemente strepitose.

Novità di quest'anno  le due salse per godersi i bordi, una verde e una a base di miele e n'duja, un omaggio alla Calabria, terra di origine dei fratelli Aloe.