Il Blog di Mangiare Bene

Eventi Golosi

Golosaria
Il buono che fa bene

Grande affluenza di pubblico a Golosaria la tre giorni dedicata ai migliori prodotti del piccolo artigianato alimentare italiano che quest' anno ha come tema il Buono che fa Bene. Un tema nato per raccontare l' evoluzione del gusto: un bene che deriva dal piacere ma anche un bene del corpo, con la riscoperta dei superfood.


 Il prosciuttificio Marco D'Oggiono, azienda lombarda conosciuta e apprezzata per i suoi ottimi salumi che hanno la caratteristica di non avere conservanti e di essere privi di glutine e di lattosio non  manca mai a Golosaria. Nella foto vediamo Adele Spreafico, titolare coi suoi fratelli di questa azienda, tra Marco Gatti e Paolo Massobrio ideatori e curatori di questa manifestazione  giunta alla XIIIma edizione. 
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Fra i tanti prodotti esposti gli insaccati di cavallo e di asino della Antica Macelleria Turba; le erbe officinali ed aromatiche portate da Aromatica; la mela Pomella genovese, dolce e fragrante; i tartufi della Tuscia neri o bianchi; la caponata ed altre specialità siciliane dei fratelli Burgio


Uno spazio speciale è dedicato ai formaggi con un gran numero di espositori provenienti da tutta Italia. Sempre affollato lo stand di Luigi Guffanti che ha portato per l'occasione  rari formaggi come il Bettelmatt dalla limitatissima produzione ( circa 100 tome all' anno); Formaggi Capoferri  ha esposto un tripudio di stracchini e formaggelle tradizionali e tipici delle valli Bergamasche; formagelle del Luinese, taleggio e zola di capra e un’ottima selezione di Grana Padano, raschera, formaggi di capra nello stand de I Formaggi della Motta.


Il cappello del prete è anche un dolce per la colazione con uvetta, mele, marmellata e spezie creato dalla Pasticceria  Quagliotti di Fornovo. Particolare il PanDesio, dolce tipico risalente al secolo scorso la cui ricetta rimane tuttora segreta della pasticceria Viganò di Desio. New entry è l' Azienda Ratto di Serra Ricco' (GE)  che  ha portato profumatissime confetture e un dolcissimo sciroppo entrambi a base di rose.

Golosaria, da sempre, è l'occasione per celebrare il vino. Provenienti da tutta Italia oltre 100 cantine: le più rappresentative  di tutte le regioni.


Lo street Food di Golosaria propone le migliori specialità italiane e non. La porchetta, gli sciatt valtellinesi, la polenta di mais spin, le miasse piemontesi, le bombette pugliesi solo per citarne alcuni.

Marco Gatti e Paolo Massobrio brindano al grande successo ottenuto da Golosaria visitata da oltre 20.000 persone e pensano già alla prossima edizione del 2019.