Un vasto pubbico di esperti del settore e wine lovers si sono ritrovati negli eleganti saloni dI Palazzo Bovara per festeggiare il 23mo compleanno del Consorzio Club del Buttafuoco Storico.
La conferenza stampa
Apre i festeggiamenti il Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio (nella foto in piedi, con accanto Marco Maggi presidente del Club Buttafuoco Storico e Gene Gnocchi) : “L’obiettivo è far conoscere il vino Buttafuoco Storico, che rappresenta l’eccellenza dell’Oltrepò Pavese. Mi piace che non si tratti solo di un vino o di un’azione meramente commerciale, ma di un progetto pluriennale che coinvolge territorio e turismo”. Anche Marco Maggi ha sottolineato l' intenzione di “creare qualcosa di importante per far parlare di noi e del nostro territorio. Tutto è nato da 11 produttori che nel 1996 hanno risvegliato un uvaggio ormai perso. Oggi abbiamo raggiunto uno dei primi obiettivi, il 23mo compleanno non è un traguardo ma un punto di partenza che, con il nostro grande entusiasmo e con la vicinanza delle istituzioni, ci fa credere sia davvero il momento giusto per galoppare”. Sono poi intervenuti altri personaggi del mondo vitivinicolo dall' assessore dell' Agricoltura Regione Lombardia al Presidente Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese ai presidenti della varie associazioni di categoria e giornalisti del settore. Moderatore Gene Gnocchi che con le sue battute ha strappato risate e applausi da parte di tutti.
Il territorio
La Zona Storica di produzione del Buttafuoco è situata nell' Oltrepò Pavese in provincia di Pavia, piú precisamente in quel territorio chiamato “lo Sperone di Stradella”, delimitato a Ovest dal torrente Scuropasso, a Est dal torrente Versa, a Nord dalla Pianura Padana, a Sud dai confini comunali di Castana e di Pietra de Giorgi. La felice esposizione delle vigne permette una lunga insolazione giornaliera, mentre nelle ore serali correnti ascensionali calde si insinuano fra i filari. Tutto ciò garantisce una maturazione graduale e completa dei grappoli. La diversa composizione dei terreni su cui sorgono i vigneti conferiscono un carattere assolutamente originale ai vini che si ricavano.
Il vino storico
Il Buttafuoco è un vino rosso Doc ottenuto dalla vinificazione congiunta dei vitigni Croatina, Barbera, Uva rara e Ughetta di Canneto. E' un vino di grande struttura che può invecchiare per molto tempo, acquisendo sempre più intensità e note nuove. Le uve, raccolte tutte lo stesso giorno vengono lasciate fermentare insieme; l' affinamento in botte di legno dura minimo 12 mesi, per poi passarne altri 6 in bottiglia. L confezioni del Buttafuoco Storico non entrano in commercio prima di 36 mesi dalla vendemmia. Quattordici sono le aziende produttrici che rispettose di un rigido regolamento interno, danno vita ogni anno a 70.000 bottiglie.
Un marchio unico
Tutte le bottiglie del Buttafuco portano il marchio distintivo del Veliero che è anche il logo del Club. Fra storia e leggenda Peter Schenk narra che nel 1859 una compagnia di marinai Austriaci impegnata a traghettare le truppe sul fiume Po, invece di andare in battaglia in terraferma si ferma a fare strage di botti e bottiglie di un vino locale chiamato Buttafuoco. Lo scrittore lega questa storia ad un fatto però realmente accaduto: la marina Austrungarica dopo alcuni anni varò una nave chiamandola come il vino conquistato. In base a questo racconto la decisione del Club del Buttafuoco Storico di adottare il veliero come loro simbolo: una grande nave dalle vele infuocate.