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Cene prenatalizie

A Natale si intensificano cene tra amici e colleghi e può diventare davvero difficile gestire queste occasioni sociali senza ritrovarsi qualche chilo in più ancora prima di Natale. Ho chiesto al biologo nutrizionista Francesca Noli  consigli per come poterle affrontare al meglio. Il primo consiglio è  quello di cercare di programmare non più di una o due cene settimanali in compagnia cercando di accorparle o diluirle nel tempo utilizzando anche le settimane subito dopo le Feste. 


Consiglia inoltre di puntare ancor di più sulla qualità della propria alimentazione quotidiana aumentando l’apporto di fibre e riducendo solo di poco le porzioni dei primi e dei secondi piatti per poi gustare al meglio qualche specialità tipica di questo periodo senza però abbuffarsi. Se ad esempio abbiamo un cena con amici per la sera, a pranzo potremmo prendere un secondo piatto con verdure e una porzione di pane. Verso tardo pomeriggio una porzione di frutta (ad esempio due mandaranci oppure un kiwi affettato) può essere uile per arrivare a cena senza una fame eccessiva

Può essere utile privilegiare alcune preparazioni un po’ particolari, scegliendo quindi solo alcune portate tra le tante proposte: in questo caso non solo si gusterebbero meglio, ma si risparmierebbero anche un po’ di calorie, con vantaggi per il nostro apparato digerente già messo a dura prova in questo periodo. Indicativamente possiamo scegliere un antipasto e un primo oppure un primo e un secondo (o un piatto unico) oppure ancora un secondo e un dolce. E possiamo “sostituire” con verdure e frutta le eventuali altre portate. Ad esempio se abbiamo deciso di mangiare polenta e brasato, se gli altri ordinano salumi misti come antipasto noi possiamo farci portare delle verdure grigliate, mentre al posto del dolce possiamo mangiare dell’ananas a fette che oltretutto facilita la digestione. Una certa quantità di verdure non dovrebbe mancare anche nelle altre portate come condimento per i primi piatti e come contorno per i secondi piatti. 


Un’ adeguata masticazione, sollecitata anche da un buon apporto di fibre, può essere di grande aiuto per sentirsi pieni in meno tempo oltre che per assaporare meglio quello che stiamo mangiando. Tra le varie scelte, conviene sempre privilegiare preparazioni semplici, ma non per questo meno invitanti, come ad esempio piatti preparati con aromi freschi piuttosto che con salse, cotti al forno piuttosto che fritti. Il tutto può essere accompagnato da un buon vino, ma bevuto con moderazione. In queste occasioni conviene fare un po’ d’attenzione a pane e grissini, spesso consumati senza controllo, mentre si sta aspettando una portata e si chiacchiera in compagnia.