Ideata dalla conosciuta giornalista Roberta Candus, direttore della testata Chef in Green, al Tolcinasco Golf Country Club &Spa si è svolta la la finale di Chef In Green l’ innovativa gara di golf giunta alla quinta edizione.
Nella foto di gruppo vediamo Roberta Candus attorniata dai 40 chef che hanno partecipato a questa finale.
Ma come funziona questo format, unico nel suo genere, ideato da Roberta Candus? Praticamente è una competizione itinerante ospitata nei migliori golf italiani che vede sfidarsi sul green e poi ai fornelli il meglio della ristorazione italiana. Gli Chef e i Sommelier che vi partecipano, quasi tutti neofiti del golf, vengono affiancati da un esperto giocatore e, solo quando la pallina è sul green, tocca solo a loro a farla cadere nella buca. Si godono così una giornata in pieno relax. Tutto, naturalmente, all’insegna del divertimento, come indicato anche dallo slogan della manifestazione, “il gioco del gusto, il gusto del gioco”. Pensate che alcuni chef partiti da neofiti, col passare degli anni sono diventati esperti giocatori coinvolgendo tanti altri colleghi: ora sono oltre 1500 gli chef golfisti.
Dopo la giornata trascorsa all' aria aperta, tutti gli chef e diversi giornalisti si sono ritrovati nella club house del Golf Club Tolcinasco per un aperitivo . E' stata l'occasione per potere degustare i prodotti di alcune aziende legate al mondo della gastronomia. Fra questi gli ottimi Foie Gras (al whisky torbato, al Vin Santo) preparati dallo chef Bernard Fournier; il raro formaggio Montebore a latte crudo dalla originale forma a tronco di cono a gradoni che può essere gustato fresco, semi - stagionato o da grattugia della cascina Boschetto. Una rivisitazione dolce dei casonsei sono i Biscotti Moroncelli, della tradizione bergamasca: una fragrante brisée che nasconde al suo interno un ripieno goloso. ricco di sapori da scoprire.
Photo Credit: Marco Lupi.
La serata si è conclusa con una cena di gala a più mani. Si inizia con una strepitosa Tartare di filetto di manzo al coltello, affumicata al melo, cipolla rossa, zabaione alla senape e capperi dello chef Sebastian Fitarau.
Sono degli chef Romeo Landi e Alfio Colombo i delicati Ravioli di Lucioperca su 2 colori pesto e acqua pomodoro. Non banale e dalla cottura perfetta il Risotto RISO BUONO Carnaroli al tartufo e terra di olive taggiasche di Ugo Vairo e Renata Siboni . Alessandro Bianucci e Raffaele Cannistra hanno preparato un gustoso Manzo all'olio (cotto a bassa temperatura) con mandorle, spinacio soffiato e cremoso di patate. Dulcis in fundo i Cannoli con ricotta e pistacchi, su salsa di arance candite di Ribera di Vito Naccari.
“Questa edizione ha visto crescere la manifestazione che è pronta ad un ulteriore salto verso una dimensione internazionale con l’obbiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più vasto”, con questa frase Roberta ha concluso la serata. E vista la sua passione, energia e competenza questo suo format avrà certamente un grande successo anche all' estero.