Privilegiare il consumo di frutta e verdura invernale durante la stagione fredda significa godere di sapori tipici. Consumare prodotti stagionali, come arance, kiwi, cicoria e broccoli durante l’inverno, è inoltre una scelta sostenibile. Richiedono infatti meno risorse per essere coltivati, causando così un minor impatto ambientale.
In questo articolo vedremo quindi quali sono alcuni frutti e verdure invernali, gustosi e versatili da utilizzare in cucina, e come sfruttarne al meglio le proprietà all’interno di una alimentazione equilibrata.
Ricordiamo comunque che per indicazioni più precise riguardo alla propria alimentazione è importante rivolgersi ad un professionista in presenza o ad un nutrizionista online.
Frutta e verdura invernale: che proprietà hanno?
La verdura e la frutta invernale possiedono proprietà tipiche che, pur variando di alimento in alimento possiedono un denominatore comune:
- Rafforzano il sistema immunitario grazie alle grandi quantità di vitamine presenti che aiutano il corpo ad affrontare le temperature e i disagi tipici dell’inverno;
- Favoriscono il processo digestivo, grazie alle fibre;
- Sono ricchi di antiossidanti, che aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare.
Molti di questi alimenti inoltre forniscono un apporto calorico moderato. Scopriamo insieme le proprietà di frutta e verdura invernali, tramite alcuni dei loro protagonisti.
Le arance
Le arance, così come molti agrumi, sono un vero e proprio simbolo dell’inverno.
Sono ricche di vitamina C e di antiossidanti, che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e “proteggerlo” dai malanni stagionali. Bisogna poi tenere presente che le arance contengono fibre, che aiutano a favorire la regolarità intestinale: una delle proprietà più apprezzate della frutta e verdura invernale. Inoltre possiedono un tipico sapore fresco e dolce, e possono essere consumate intere o sotto forma di spremute. Le arance apportano circa 40 kcal per 100 grammi - una singola arancia pesa, in media, 250 grammi -, rendendole perfette per degli spuntini leggeri e salutari.
I kiwi
I kiwi sono frutti particolarmente apprezzati durante l’inverno. Come molta altra frutta e verdura invernale con cui condividono le proprietà salutari, sono ricchi di vitamina C e contengono ottime quantità di fibre. Aiutano dunque sia il buon funzionamento del sistema immunitario, sia la corretta regolarità intestinale. Il kiwi è inoltre una fonte preziosa di potassio, un minerale che contribuisce a prevenire i crampi muscolari e a sostenere la salute del cuore. Un kiwi pesa in media 100 grammi, fornendo circa 70 calorie l’uno.
Bisogna però tenere presente che i kiwi contengono ossalati, sostanze che se assunte in quantità eccessive possono favorire la formazione di calcoli renali, soprattutto in chi già è affetto di questa patologia o in chi soffre di malattie a carico dei reni. Va pur detto che le quantità di ossalati presenti in un kiwi sono, comunque, piuttosto limitate.
La cicoria
La cicoria dal tipico sapore amarognolo, viene particolarmente apprezzata saltata in padella, come contorno, come condimento per la pasta o all’interno di panini imbottiti.
Essendo un ortaggio a foglia, ne condivide le proprietà: in particolare la presenza di antiossidanti e di un’elevata quantità di fibre, fondamentali per la regolarità intestinale. Proprio per questo motivo è, però, poco indicata per chi ha problemi all' intestino o soffre di colon irritabile.
Composta soprattutto di acqua, fornisce un basso apporto calorico: poco più di 42 calorie per 100 grammi.
I broccoli
I broccoli sono ortaggi tipicamente invernali e autunnali appartenenti alla famiglia delle crucifere. Forniscono vitamine importanti come la vitamina C, la vitamina A, la vitamina K e diverse del gruppo B. Contengono anche minerali come calcio, fosforo e ferro, che aiutano a mantenere in salute cuore, ossa, denti e il sistema cardiovascolare.
Sono spesso serviti come contorno, specialmente stufati o saltati in padella, ma talvolta vengono inseriti in centrifughe e frullati di verdure. Apportano circa 35 calorie ogni 100 grammi.
Tuttavia, chi soffre di disturbi come l’iperuricemia o la gotta dovrebbe limitarne il consumo, poiché contengono purine, che in quantità eccessive possono potenzialmente peggiorare queste condizioni.