Ricette » antipasti » Zucchine alla Scapece - Cucuzzielle a scapece
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Zucchine alla Scapece - Cucuzzielle a scapece

Un grazie a Franco Santasilia, grande cultore della cucina napoletana per aver condiviso storia e ricetta di questo piatto squisito.
"Uno dei piatti più celebri della cucina napoletana è senza dubbio le Zucchine alla Scapece. La scapece è un termine dibattuto e la sua origine ha diverse interpretazioni. Una delle più accreditate è  quella dello studioso dei termini partenopei, Renato De Falco che, secondo me, è quella più corretta. Nella lingua latina esca vuol dire piatto, pietanza. Il cuoco e gastronomo più famoso degli antichi Romani fu indubbiamente Apicio, il quale si era stancato di condire molte pietanze con la salsa più diffusa detta garum, che fra l’altro, ottenuta da interiora di pesce praticamente in decomposizione, non poteva dirsi certamente una salsa raffinata. Apicio decise di condire le zucchine con una salsa a base di aceto, per cui tale piatto fu nominato esca Apicii, pietanza di Apicio. Da cui la Scapece in italiano ed Escabeche in spagnolo. 
 

Per 6 persone

  • 1 kg zucchine
  • 150 g di aceto
  • 2 spicchi d'aglio
  • foglioline di menta
  • olio di oliva
  • sale, pepe

Lavare bene le zucchine e tagliarle a rondelle leggermente spesse. Distribuire le rondelle su un telo, spolverizzarle col sale e, dopo un paio d' ore, lavarle sotto acqua corrente e poi asciugarle accuratamente con un panno premendole leggermente.

Friggere le zucchine in una padella con abbondante olio di oliva fino a buona coloritura, scolarle ben bene e depositarle a strati sovrapposti nella insalatiera alternando foglie di menta, sottili fettine di aglio, pepe e sale.

Al termine bollire l'aceto con uguale quantità di acqua e versarlo bollente sulle zucchine insieme a qualche cucchiaio di olio di frittura.

Ricoprire con la pellicola trasparente e fare riposare anche per un giorno intero prima di servirle.