Vamos a comer! Sì, andiamo a mangiare da Señorío il nuovo ristorante spagnolo che Milano offre finalmente agli amanti dell’alta gastronomia. Da Señorío, infatti, si può gustare la tradizionale cucina iberica (ogni regione del territorio è rappresentata) a base di prodotti di qualità garantiti dal logo 100%Hecho en España. Il menu, segue con rispetto la stagionalità degli ingredienti offrendo piatti validi anche tutto l’anno come l’eccellenza indiscussa della tradizionale paella sia nella versione con la carne, sia in quella con il pesce. Sia piatti più esclusivi sinceramente gourmet come quelli che ci hanno incantato in questo primo incontro.
Via Bramante 13
tel: 02 3659 9315


La serata inaugurale
Gli ospiti sono accolti nella grande corte interna del palazzo che ospita il ristorante da un grande Hola! A rendere la serata "muy acogedora" l'onda della musica flamenca che ha deliziato i presenti con un ricco repertorio di emozionanti canzoni.


Il ristorante
Señorío, progettato dal noto architetto spagnolo Andrés Córdoba,  si divide in vari spazi, dove predominano i colori verde oliva, blu oltremare e bordeaux, che evocano il ricordo dell' elegante atmosfera spagnola. Appena entrati, si accede all' American Spanish bar con alla  sua destra (separata da una tenda di velluto bordeaux) una piccola sala con un solo tavolo per 12 persone il cui piano è stato ricavato da una sequoia millenaria americana: davvero il luogo ideale per festeggiare un' occasione speciale. Si prosegue poi all' interno per arrivare alla sala ristorante dove troneggia il Traje de Luces (vestito di luce) del mitico torero Paquirri e la chitarra di Paco De Lucía, uno dei più importanti compositori e chitarristi spagnoli. Nel patio il dehors coperto ed uno spazio indipendente, la Vinoteca, che propone oltre 250 etichette che rappresentano il meglio della produzione vitivinicola del paese. Alla guida della cucina di Señorío lo chef, ovviamente spagnolo Alberto Rodríguez, che che nella sua trentennale carriera ha reso famosi alcuni fra i più prestigiosi ristoranti di Barcellona.

Le tapas
Una vasta proposta di tapas, esposte sul bancone come è tradizione in ogni tipico bar spagnolo, accompagna l'aperitivo: conserve ittiche, servite direttamente nelle lattine come si usa nei paesi baschi, della conosciuta azienda galiziana  la Mariscadora,  pan y tomate, tortilla de patatas, solo per menzionarne alcune. Non manca il prosciutto Pata Negra che va tagliato al momento e a mano in fettine sottili. Il maestro cortador, arrivato espressamente dalla Spagna per l'inaugurazione milanese, ha spiegato che è un delitto usare la forchetta: il "Pata Negra" si mangia solo con le mani, solo così  si potrà apprezzare in modo ottimale il suo delicato sapore.  Quindi prendere delicatamente ogni fettina con le dita e portata velocemente in bocca.

Il pesce, i crostacei, i molluschi
Arrivano freschissimi ogni giorno dai mercati ittici della Galizia.  Assolutamente da assaggiare il Cantabrico, sono frutti di mare scottati e serviti su un vassoio cosparso di ghiaccio accompagnati da diverse salse come la tartara e la romesco. E poi la Cazuela de Marisco dove gli stessi ingredienti del Cantabrico diventano una saporita zuppa di mare. Molto golosi anche i fideuà ai frutti di mare (più o meno è una versione della paella con il riso sostituito da spaghettini sottili cotti in brodo di pesce) e il polpo alla gallega (pietanza galiziana a base di polpo e patate).


La carne & co
Tutte le carni di Señorío, di origine certificata e di razze autoctone, (provenigono dalle più celebri regioni di allevamento) sono proposte in diversi tagli e cotture. Alcuni assaggi che consigliamo  sono il Chuletón a la brasa de Vaca Rubia Gallega D.O.(costata di manzo alle brace) e il Cochinillo de Segovia D.O (maialino da latte in cottura a bassa temperatura). Più particolari los huevos rotos in casseruola con gulas ( piccole anguille) e jamòn iberico.


Un dolce per finire
Da non perdere la Leche frita con zuppetta di torrone e i churros da intingere nella cioccolata calda.
Buon Provecho!